I detenuti di Sant'Angelo dei Lombardi premiati al concorso di poesia ad Eboli.

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b5ffad2d5b5ca893dd84a927fb8ba8be_LIn corso di svolgimento la XX edizione del Concorso Internazionale di poesia promosso dal Centro Studi Storici “Il Saggio” di Eboli (SA), un premio letterario tra i più importanti a livello internazionale. La manifestazione ha inteso promuovere l’importanza del processo creativo nell’edificazione di una crescita interiore e culturale che coniughi il sapere della mano a quello della mente. La sezione dedicata agli autori campani si è conclusa con la premiazione dei vincitori, al termine di una sobria cerimonia che si è svolta il 20 luglio 2016 nell’elegante chiostro di San Francesco in Eboli.

Quest’anno tra i premiati si annoverano i nomi di alcuni detenuti della Casa di Reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi (AV), i quali hanno partecipato al laboratorio testuale ideato e coordinato dalla prof.ssa Carmela Figundio, foriero delle poesie che hanno portato tutti e sette i partecipanti alla finale, conquistando tutti significativi riconoscimenti; questi i nomi: R. Goodman, A. Salvati, S. Romanino, C. Fortezza, V. Russo, D. Bentino, A. Dell’Annunziata. L’iniziativa, fortemente sostenuta dal direttore della C.R. di Sant’Angelo dei Lombardi, dott. Massimiliano Forgione e dal preside dell’IISS “Francesco de Sanctis”, prof. Giovanni Ferrante, si colloca in un disegno che contempla l’importanza di un ampliamento delle opportunità trattamentali dei ristretti. Al Concorso hanno aderito anche altre strutture penitenziarie, quali la C.R di Eboli (SA) e la C.C. di Airola (BN), oltre a 900 aspiranti poeti internazionali. Al ritiro dei premi, erano presenti, la docente dell’ITC “F. de Sanctis”, prof.ssa Carmela Figundio e, in rappresentanza del l’Amministrazione penitenziaria, il Capo Area Trattamentale della C.R. di Sant’Angelo dei Lombardi, dott. Enrico Farina che ha sottolineato l’importanza di tali iniziative culturali nel processo di integrazione e di recupero sociale dei detenuti.

Ringraziamenti particolari vanno al Cav. prof. Giuseppe Barra promotore e responsabile della manifestazione, al Dirigente Scolastico prof. Giovanni Ferrante sempre sensibile alle dinamiche culturali del territorio, al Direttore C. R. dott. Massimiliano Forgione sempre pronto e disponibile, al dott. Enrico Farina per la sua preziosa collaborazione e alla Polizia Penitenziaria che ha garantito una gestione sempre attenta alle esigenze di ordine e sicurezza, senza mai tralasciare l’attenzione ed il supporto nelle attività rieducative dei ristretti.

La poesia rende magicamente liberi, plaude dall’animo e dice a gran voce che “..v’è spazio per una seconda, immensa vita senza tempo”.

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