Il caso del lago di Monteverde tenne banco per mesi qualche anno fa. Dubbi di ordine ambientale per i progetti di valorizzazione in atto, specie sulle strutture fisse pensate per gli eventi. I fusti sospetti trovati sulle sponde chiusero ogni strada. Ora quella bozza di accordo, modificata, viene messa nero su bianco. L’intesa è stata firmata in Regione dalla Comunità montana Alta Irpinia e i comuni di Monteverde, Lacedonia, Bisaccia e Aquilonia.
“Per l’ottimizzazione della gestione e la valorizzazione dell’area del bacino “Lago San Pietro-Aquilaverde” e della foresta “Mezzana”.
La firma presso la sede dell’Agenzia del Demanio della Campania. “Sottoscritto – fa sapere il delegato di De Luca, Francesco Todisco – in forza della Delibera Regionale numero 222 del 26/04/2017, che ha riconosciuto il rilevante interesse pubblico per l’iniziativa denominata Il grande spettacolo dell’acqua dando mandato ai suoi uffici di compiere un’istruttoria atta a consentire il rilascio di una concessione demaniale o comunque consentire la prosecuzione della manifestazione. Come si sa il grande spettacolo dell’acqua” in questo tempo è stato sospeso. L’ultima edizione si è tenuta nel 2016“, dice Todisco.
L’Accordo della durata 19 anni permetterà ai comuni di pianificare delle iniziative di valorizzazione dei luoghi, in un’ottica multifunzionale e sostenibile, come, appunto, il grande spettacolo dell’acqua. I comuni di Monteverde, Lacedonia, Bisaccia, Aquilonia, riuniti in un contratto di lago, si impegnano a mantenere la gestione di luoghi e a intraprendere tutte le iniziative di valorizzazione che riterranno opportune e per le quali potranno finalmente beneficiare di fondi regionali ed europei prima preclusi per la mancata disponibilità dei beni.