La Notte dei Falò, da venerdì 18 a domenica 20 a Nusco.

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A Nusco si rinnova la magia dei Fuochi di Sant’Antonio Abate il 18-19-20 Gennaio con La Notte dei Falò, a cura della Pro Loco “Nusco Balcone dell’Irpinia”, con il patrocinio del Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Ciriaco De Mita, dell’Unpli e della Regione Campania.

“Questa manifestazione non è una sagra e non vuole esserlo. C’è sicuramente la cucina con pietanze tipicamente locali, gustose ed accattivanti (minestra maritata, verza e fagioli, patate e peperoni, pizza gialla, patate sotto la cenere solo per annoverarn ealcune). L’intenzione è quella di dare alla manifestazione un taglio diverso ed ecco, quindi, un unicum eccezionale: arte, storia, artigianato, musica, balli e folklore”, dice il Prof. Giuseppe Della Vecchia, direttore artistico.

Saranno attive le visite guidate al Museo Diocesano di Arte Sacra, alla Cattedrale, Al Palazzo Vescovile, alla Biblioteca Comunale e tour attraverso i vicoli per riscoprire gli antichi palazzi nobiliari ed i personaggi che hanno caratterizzato la storia nuscana. In punti strategici saranno allestite mostre di pittura, scultura, artigianato ed oggettistica varia locale. Accanto ai falò tanta musica popolare, tarantelle e balli vari con gruppi mascherati che di fatto rappresentano il preludio al Carnevale, e gruppi in costume a postazione fissa o itineranti.

Gli oltre quaranta stand oltre le pietanze presentano dolci, prodotti della terra e dell’artigianato, prodotti caseari, salumi e vini DOC. “Per ultimo c’è lui, il protagonista principe: Lu Santantuonu, com’è chiamato a Nusco il falò. Il fuoco è purificazione, dà luce, dà calore, un calore che avvolge, aggrega, dà pace ma ancor più rappresenta il calore di questa gente che conquista, che dà fiduciae ti rende membro di questa comunità. L’atmosfera che si respira è magica e comediceva un tale: Quasi irreale e fuori dal tempo, dove tutto è permesso, tutto è sorvegliato”, chiude Della Vecchia.

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