Nasce l’Area Vasta “Sistema Territoriale Colline Beneventane”.

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Con viva soddisfazione il Consigliere Giuseppe Soricelli, delegato dal Sindaco di San Giorgio del Sannio prof. Mario Pepe, quale coordinatore dell’area vasta Sistema Territoriale Colline Beneventane,  comunica che la Giunta Regionale della Campania, nella seduta dello scorso 2 agosto, ha approvato il protocollo di intesa tra Regione Campania e Comune di San Giorgio del Sannio, ente capofila della convenzione ex art. 30 decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, siglata tra i comuni sanniti di Arpaise, Calvi, Ceppaloni, San Giorgio del Sannio, San Leucio del Sannio, San Martino Sannita, San Nazzaro, San Nicola Manfredi, Sant’Angelo a Cupolo.

 

L’approvazione del protocollo di intesa tra la regione Campania ed il Comune di San Giorgio del Sannio, di fatto, sancisce il riconoscimento del Sistema Territoriale delle Colline Beneventane, istituito allo scopo di garantire una migliore qualità della vita ai cittadini ivi residenti ed un diverso rapporto con le Istituzioni centrali.

Oltre all’assemblea dei Sindaci, è stato costituito, secondo le previsioni della Convenzione, l’Ufficio di programmazione composto dai RUP dei singoli Comuni aderenti.

Credo che – dichiara Soricelli –  subito dopo la pausa estiva, riprenderà l’attività di programmazione degli interventi, che si è conclusa a fine giugno 2018, con l’individuazione di una serie di progetti nell’ambito delle infrastrutture, del welfare e del contenimento della dispersione idrica”.

 

E’ stato possibile raggiungere un tale obiettivo – continua Soricelli –  grazie alla collaborazione e partecipazione dei Sindaci dei Comuni partner, ai quali va la mia gratitudine per aver creduto da subito all’iniziativa proposta dal sottoscritto, condividendo un progetto ambizioso da un punto di vista politico ed amministrativo, fornendo nel contempo spunti ed indirizzi innovativi rispetto alle esigenze del territorio. Il tutto proposto e formalizzato in poco più di un anno di incontri operativi svoltisi nei vari Comuni. Mi corre l’obbligo ringraziare l’On.le Giuseppe De Mita, che a seguito di una valutazione sulle prospettive di sviluppo del territorio interessato all’accordo, oggi definito con la Regione, ha individuato un’iniziativa grazie alla quale è stato possibile raggiungere un obiettivo di interesse strategico per le nostre Comunità.

Un ringraziamento va a tutti i Responsabili tecnici comunali degli Enti partecipanti che si sono periodicamente ritrovati in ordine agli interventi ritenuti necessari allo sviluppo territoriale,  quasi sempre impegnando il proprio tempo oltre il normale orario di lavoro. Tutto il lavoro è stato svolto con il fattivo contributo e la professionalità di Vittorio Ascione e dal suo staff, che con grande entusiasmo  hanno coadiuvato l’Ufficio dei RUP e le procedure amministrative.

Un ringraziamento particolare al Sindaco di San Giorgio del Sannio, prof. Mario Pepe per avere affidato al sottoscritto la delega alle Politiche di Sviluppo ed il coordinamento del Sistema Territoriale”.

 

“È necessario – conclude Soricelli –  sottolineare il carattere innovativo dell’intesa istituzionale che consiste nel dare attuazione a tutte le attività finalizzate alla definizione  del Piano di sviluppo strategico ( PSS)  ed intersettoriale del “Sistema Territoriale delle Colline Beneventane”. Obiettivo dichiarato dagli Enti partecipanti al Sistema Territoriale è quello di addivenire ad una forma di cooperazione istituzionale finalizzata alla realizzazione di interventi materiali ed immateriali individuati sulla base dei reali fabbisogni economici del territorio ed utili alla  Regione Campania fase di programmazione di importanti risorse europee”.

 

Di seguito, per chi volesse approfondire, ecco una panoramica di alcuni passaggi istituzionale e gli obiettivi del Sistema Territoriale delle Colline Beneventane:

 

Genesi dell’intesa

In data 4 maggio 2017, a mezzo di sottoscrizione di Convenzione ex art. 30 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i Comuni di Arpaise, Calvi, Ceppaloni, San Giorgio del Sannio, San Leucio del Sannio, San Martino Sannita, San Nazzaro, San Nicola Manfredi e Sant’Angelo a Cupolo, hanno formalmente costituito il “Sistema Territoriale delle Colline Beneventane”.

Il fine che si pone la “Convenzione” è quello di programmare, progettare, realizzare e gestire, in forma associata, un sistema integrato ed intersettoriale di infrastrutture e servizi caratterizzante un “Sistema Città”, ma preservando l’autonomia e l’identità dei singoli Enti aderenti.

Nel novembre 2017 il Comune di San Giorgio del Sannio (Bn) ha trasmesso alla Presidenza della Regione Campania la proposta di sottoscrizione di protocollo di intesa per l’avvio della fase di concertazione e progettazione del Piano di sviluppo strategico del “Sistema Territoriale delle Colline Beneventane”, aperto anche a territori contigui ed omogenei che condividono le medesime strategie di sviluppo.

 

Il Sistema Territoriale Colline Beneventane

Un Sistema territoriale è uno strumento per la creazione di valore aggiunto territoriale, inteso come la creazione, la trasformazione o l’incremento di risorse naturali e culturali di un territorio attraverso azioni tecniche, economiche e sociali programmate e progettate al fine di soddisfare bisogni comuni.

Dal punto di vista normativo, Il “Sistema Territoriale delle Colline Beneventane” coincide sia con il Sistema Territoriale di Sviluppo D1 “Sistema Urbano di Benevento” sia con l’ambito territoriale individuato dal Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Benevento (P.T.C.P.) “Sistema Urbano di Benevento e delle Colline Beneventane” e, pertanto, è  in linea con gli indirizzi programmatori e pianificatori definiti dalla Legge Regionale n. 13 del 13 ottobre 2008 di approvazione del Piano Territoriale Regionale (P.T.R.).

Tali sono le circostanze che caratterizzano il Sistema Territoriale Colline Beneventane e che lo differenziano dalle altre aggregazioni che sono state istituite nel corso del tempo, il più delle volte per la partecipazione a bandi di finanziamento.

La strategia operativa del “Sistema Territoriale delle Colline Beneventane” è coerente con la programmazione 2014 -2020 dei Fondi S.I.E. in dotazione della Regione Campania che punta su un disegno strategico unitario, integrato e incentrato su azioni concrete a favore di cittadini, imprese e istituzioni al fine di consentire uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo.

Le Amministrazioni Comunali costituenti il “Sistema Territoriale delle Colline Beneventane”, attraverso una laboriosa fase di concertazione che ha visto l’impegno dei Responsabili Tecnici dei singoli uffici comunali ed esperti pianificatori, hanno programmato interventi che si identificano con le seguenti linee strategiche:

  • Competitività del sistema produttivo, attraverso l’insediamento di nuove attività economiche ovvero l’ammodernamento di quelle preesistenti, sia nelle aree industriali che in quelle artigianali, inerenti, prioritariamente, ai settori dell’agroalimentare, dell’economia circolare, dell’artigianato, del florovivaismo, del turismo e delle green economy;
  • Energia sostenibile, che mira alla riduzione dei consumi negli edifici e nelle strutture pubbliche o a uso pubblico, anche residenziali, attraverso la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e di reti ed infrastrutture energetiche;
  • Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale che prevede azioni che intervengono su problematiche ambientali rilevanti e sulla valorizzazione del patrimonio naturale, nonché di recupero di quello storico e culturale, quale “patrimonio collettivo” regionale adatto a favorire la crescita del sistema socio-economico del territorio;
  • Inclusione Sociale che prevede: il rafforzamento dei servizi per l’infanzia, l’integrazione dei servizi socio-sanitari per gli anziani non autosufficienti anche al fine di sostenere il lavoro femminile, l’incremento di alloggi sociali e di forme innovative di residenzialità, la riorganizzazione dei servizi socio-sanitari in termini di innovazione sociale e di territorialità, l’impiego dei cittadini extra U.E. provvisoriamente alloggiati nelle strutture di accoglienza.

Tra gli impegni assunti dall’ente capofila vi sono:

  1. Elaborare, anche sulla base di consultazioni preventive il Piano di Sviluppo Strategico del “Sistema Territoriale delle Colline Beneventane”, da presentare per la verifica di ammissione a finanziamento ai competenti uffici;
  2. Porre a base di gara di appalto progetti dotati di tutti i pareri necessari alla loro immediata cantierabilità;
  3. Prevedere, in fase di appalto delle opere, l’attivazione di strumenti amministrativi tesi a contenere la spesa pubblica, quali partenariati pubblico/privati e finanza di progetto;
  4. Rispettare la tempistica di realizzazione degli interventi secondo i cronoprogrammi procedurali e finanziari che saranno proposti dal Comune.

Di contro la Regione Campania si impegna ad:

  1. Verificare l’ammissibilità a finanziamento dei progetti costituenti il Piano di Sviluppo Strategico del “Sistema Territoriale delle Colline Beneventane” coerenti con i Programmi Operativi di propria competenza;
  2. Rendere eventualmente disponibili le risorse necessarie per la progettazione degli interventi.
  3. Coordinare e supportare i rapporti con gli ulteriori organi istituzionali, anche centrali, a vario titolo interessati al Piano di Sviluppo Strategico del “Sistema Territoriale delle Colline Beneventane”, promuovendo eventualmente anche appositi tavoli di concertazione;

Reciprocamente, le parti si impegnano a sottoscrivere ulteriori intese o Accordi utili a facilitane o definirne l’attuazione sulla base delle rispettive competenze, derivanti dagli output di cui al Piano di Sviluppo Strategico del “Sistema Territoriale delle Colline Beneventane”.

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