“Ancora nulla di fatto in Comunità Montana Ufita“. Comincia così il comunicato stampa a firma Raffaele Tancredi, Aniello Vece e Antonio De Lillo, rispettivamete per FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL.
“Infatti – continua la nota – a seguito della richiesta di intervento del prefetto di Avellino e delle organizzazioni sindacali Fai Flai Uila per la grave crisi in cui versano i circa 300 lavoratori idraulici forestali della Comunità Montana Ufita, l’Ente Ufitano declina ancora. Il fatto in sé è di inaudita gravità. Il mancato confronto con le organizzazioni sindacali e la regione Campania, presente in Prefettura, fa emergere una totale insensibilità per il momento delicato. Il confronto si è svolto con il Dott. Catalano, delegato dalla Regione, al quale abbiamo esposto tutte le nostre perplessità sulla gestione di questo ente circa la mancata anticipazione sull’Art 222 del TUEL, unica comunità Montana a non averlo fatto; la mancata concertazione sulla organizzazione del lavoro a 360°, compreso piano AIB, prevista da contratto e leggi regionali. Sono questi i motivi per cui le organizzazioni sindacali chiedono legittimamente il confronto con chi gestisce risorse pubbliche”.