Lavoro, Di Maio incontra rappresentanti IIA e Ipercoop.

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Incontro lampo e riservato quello tenuto dal Ministro del Lavoro Luigi Di Maio con i lavoratori di ex Irisbus e Ipercoop che lo hanno atteso sotto un sole cocente per circa un’ora. Sono stati loro i primi ad accoglierlo e attirare la sua attenzione e il Ministro non si è sottratto.

Ex Irisbus– «Di Maio ci ha assicurato la sua presenza al tavolo convocato al Mise per il prossimo 6 luglio e di avviare, la prossima settimana, tutte le verifiche necessarie con Invitalia. Gli abbiamo fatto presente- spiega Silvia Curcio, rsa Fiom Cgil- che essendo quello di Industria Italiana Autobus un progetto in cui vengono utilizzati soldi pubblici, pretendiamo che ci sia un socio pubblico. Il paradosso è che noi abbiamo le commesse e il lavoro, ma Del Rosso produce in Turchia, mentre i due stabilimenti (Flumeri e Bologna) sono fermi e vanno ristrutturati. Senza un intervento pubblico, non ne usciamo. A fine anno finiranno gli ammortizzatori sociali, quindi tempo da perdere non ne abbiamo più».

Ipercoop– «Abbiamo comunicato al Ministro che siamo in sciopero da 44 giorni e senza stipendio. La questione ormai è nota anche al Ministero e sono riuscita a strappare la promessa che ci sarà un tavolo al Mise anche per noi- spiega Valentina D’Alessio, una dei 139 dipendenti di via Pescatori messi in mobilità dalla proprietà- Stamattina, durante l’incontro tra organizzazioni sindacali e Alleanza Coop 3.0, abbiamo avuto un piccolo spiraglio perché i sindacati hanno proposto di ricontattare il gruppo Az per la cessione del ramo d’azienda e di immaginare incentivi all’esodo per far fronte ai tagli paventati inizialmente. Tutto è rinviato al 2 luglio quando dovranno arrivare risposte che spero siano positive. L’azienda ha anche accettato la proposta di anticiparci uno stipendio e questo per noi è molto importante. Ma la protesta continua perché non possiamo abbassare la guardia prima senza certezze concrete».

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