Martedì 20 a Petruro Irpino si battezza il piccolo Victory.

0
789
Atelier Caliani abiti da sposa a Salerno Jesus Peiro Nicole Milano Nicole Couture

news93144Martedì 20 settembre 2016, alle ore 18.00, nella Chiesa di San Bartolomeo di Petruro Irpino, il piccolo Victory riceverà il Sacramento del Battesimo.

Ad ungerlo con l’Olio dei Catecumeni, S.E. il Vescovo di Benevento, Mons. Felice Accrocca.

Dopo la Messa, il brindisi con voi e con tutta la Comunità di Petruro Irpino, la coraggiosa Comunità che ha accolto con gioia la nascita del quarto SPRAR Caritas, questa volta dedicato alle Famiglie.

Era quasi destinato a scomparire, Petruro Irpino. Pochi abitanti rimasti tra i vicoli in pietra. Poi un’intuizione. Il Sindaco, Giuseppe Lombardi non perde tempo e insieme alla Caritas diocesana di Benevento elabora un Progetto “SPRAR Famiglie”.

Arriva Victory con la sua mamma. Ed arriva anche Mariella con i suoi genitori. Hanno dieci mesi di vita in due. E poi arrivano altre tre famiglie. A Petruro si riaprono case vuote da anni, i vicoli riprendono voce.

Marco Milano è il Responsabile Caritas dello SPRAR di Petruro Irpino. Ormai si è trasferito lì, innamorato del suo lavoro e dei suoi piccoli cuccioli SPRAR.

La #FamigliaCARITAS sarebbe felice di festeggiare insieme a Voi

 

SCHEDA SPRAR:

Caritas Benevento gestisce, attualmente, 4 SPRAR:

1)    SPRAR adulti a Casa Quascirana, a Roccabascerana: 30 adulti complessivamente, 15 dei quali risiedono però a Benevento, nella sede di Via Napoli. Responsabile, Marielena Morelli;

2)    SPRAR adulti nel Comune di Chianche, l’ultimo nato, Responsabile Francesco Giangregorio: ospita 11 persone, tutte con protezione sussidiaria, internazionale o con status di rifugiato;

3)    SPRAR Minori Stranieri non Accompagnati (MSNA), Coordinatrice di Progetto Paola Ferrannini. Si divide in due Strutture: Casa Famiglia “La Gabbianella e il Gatto, a Benevento, Responsabile Annarita Iannelli: ospita 6 MSNA tra i 16 ed i 18 anni non compiuti (tra i quali una ragazza che, dopo aver brillantemente superato gli esami di terza media a giugno, dal 15 settembre frequenta un Liceo a Benevento); Casa Famiglia “Tetto Rosso”, a Dugenta, Responsabile Maria Grazia Sgambato: ospita 2 MSNA;

4)    SPRAR Famiglie, nel Comune di Petruro Irpino, Responsabile Marco Milano, attualmente ospita quattro famiglie, in totale dieci persone di cui 3 bimbi piccoli.

Nota Stampa

 

 

Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) costituisce una rete di centri di “seconda accoglienza” destinata ai richiedenti e ai titolari di protezione internazionale.

Esso non è dunque finalizzato (come i CDA o i CARA) ad un’assistenza immediata delle persone che arrivano sul territorio italiano ma, originariamente, all’integrazione sociale ed economica di soggetti già titolari di una forma di protezione internazionale (rifugiati, titolari di protezione sussidiaria o umanitaria). Nei primi anni di attività, tuttavia, lo SPRAR ha dovuto supplire alle carenze del sistema “primario” di accoglienza.

Lo SPRAR si propone due obiettivi principali: a) offrire misure di assistenza e di protezione al singolo beneficiario; b) favorirne il percorso di integrazione attraverso l’acquisizione di una ritrovata autonomia.

Per raggiungere tali obbiettivi i progetti dello SPRAR si fondano tutti sul concetto di empowerment del beneficiario, inteso come “un processo individuale e organizzato, attraverso il quale le singole persone possono (ri)costruire le proprie capacità di scelta e di progettazione e (ri)acquistare la percezione del proprio valore, delle proprie potenzialità e opportunità” (Servizio Centrale SPRAR, “Manuale per l’attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per i richiedenti e i titolari di protezione internazionale”, Roma, p. 4).

In questo senso esso rappresenta una punta di “eccellenza” del complessivo sistema istituzionale di accoglienza degli immigrati e dei richiedenti asilo, purtroppo destinato ad accogliere soltanto una minima parte dei soggetti ai quali esso teoricamente si rivolge.

Lo SPRAR è stato istituito ai sensi di un protocollo d’intesa stipulato tra Ministero dell’Interno, ’ANCI e Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (UNHCR), che hanno cercato di razionalizzare i programmi di accoglienza in precedenza gestiti a livello locale. L’intera rete è coordinata e monitorata da un Servizio Centrale, gestito dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), in seguito ad una convenzione stipulata con il Ministero dell’Interno.

Il Sistema è attualmente finanziato attraverso il Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo (FNPSA).

I progetti prevedono l’accoglienza di singoli e/o famiglie in appartamenti o in centri collettivi, (ma gli SPRAR di Caritas Benevento sono ospitati soltanto in appartamenti) e lo svolgimento di una serie di attività per favorire la loro integrazione sul territorio.  Gli ospiti SPRAR Caritas sono sempre seguiti da un équipe di operatori, psicologi, mediatori culturali. I servizi offerti dai singoli progetti territoriali dello SPRAR sono: assistenza sanitaria; assistenza sociale; attività multiculturali; inserimento scolastico dei minori; mediazione linguistica e interculturale; orientamento e informazione legale; servizi per l’alloggio; servizi per l’inserimento lavorativo; servizi per la formazione.

I singoli progetti possono essere rivolti ai c.d. beneficiari ordinari, oppure ai c.d. vulnerabili (minori non accompagnati MSNA, nuclei monoparentali, vittime di tortura, beneficiari con disagio psichico), in presenza di condizioni fisiche o psicologiche che rendono particolarmente delicata l’attività di accoglienza e che richiedono interventi specifici.

INFO: http://www.sprar.it/

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here