Sidigas, ora si fa dura, Reggio Emilia va sul 2-0.

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CerviGARA2Non riesce ad Avellino di ribaltare il fattore campo ed esce sconfitta in gara 2. 86-78 il punteggio finale, buone le prove dei lunghi irpini con Cervi che mette a segno 19 punti ed Ivan Buva che segna 20 punti con 8/10 da due. Ora la serie si sposta al PaladelMauro, domenica alle 20.45.

Aggressive subito le difese rispetto a due giorni fa. Ad aprire le danze è Reggio con Aradori allo scadere dei 24’’, rispondono i biancoverdi con un tripla di Ragland e Cervi (4-7). Acker ancora dalla lunga distanza e Cervi da sotto dopo due liberi di Aradori (6-12). La Grissin Bon soffre la fisicità di Cervi sotto canestro, che segna dalla media distanza dopo un canestro di Kaukenas e poi sempre il lungo irpino fa 1/2 ai liberi (8-15). 6 punti consecutivi di Lavrinovic entrato dalla panchina riportano sotto i padroni di casa, ma Green da tre e Ragland dalla lunetta dalla il + 4 alla Sidigas (14-18). Gli emiliani mettono dentro Golubovic che subito da sotto segna e poi Needham da tre danno il primo vantaggio a Reggio, Pini però fa 2/2 dalla lunetta e manda al riposo Avellino avanti di 1 (20-21).

La seconda frazione si apre sull’asse Ragland – Buva, che poi lascia il posto a Cervi. Nunnally va in penetrazione (21-25). La Sidigas si affida al lungo della Nazionale che segna 5 punti consecutivi frutto di due appoggi a tabellone e un 1/2 dalla lunetta, che costringono Menetti al time out (25-32). Reggio si scuote e con un 6-0 di parziale firmato Polonara – Della Valle si porta a -1, ma Nunnally realizza e ricaccia indietro i biancorossi che poi pareggiano con Gentile da tre (34-34). Gentile segna 5 punti consecutivi dopo liberi di Golubovic (41-34). Controparziale di 6-0 della Sidigas, dopo un time out di Sacripanti, con Buva ed Acker che manda i biancoverdi a -1 all’intervallo lungo (41-40).

Subito Cervi dalla lunetta, rispondono Silins e Polonara (45-42). Va a segno ancora il pivot della Nazionale servito da un assist di Leunen, e due liberi di Nunnally danno il -1 alla Sidigas (47-46). Cervi da il vantaggio ad Avellino, sull’altro versante Kaukenas e Lavrinovic segnano dalla linea della carità (52-48). Buva dalla media distanza, Green con i liberi, risponde la Grissin Bon con Aradori da tre e poi con Needham da tre, imita Gentile e dopo due punti di Buva, Della Valle sulla sirena da il + 8 a Reggio (66-58).

Buva rimette i suoi in scia, ma una bomba di Silins ricaccia Avellino (69-62). Ragland e Nunnally segna 6 punti consecutivi, Polonara risponde con 5 punti (78-68). Ci prova ancora Buva, e con un tiro da tre Ragland (80-73). Una tripla di Kaukenas sulla sirena dal il +10 a Reggio che mantiene il vantaggio fino al termine (86-78).

Queste le dichiarazioni al termine del match del tecnico biancoverde, Stefano Sacripanti: “Stasera abbiamo fatto una buona partita. A livello tecnico tattico siamo stati bravi ad eseguire quello che volevamo fare, alzando la pressione difensiva ed attaccando senza panico. Paghiamo alcune folate di Reggio Emilia che ci hanno disturbato, aprendo dei break positivi per loro. I nostri avversari sono stati bravi a segnare sulla sirena dei 24’’ e questi episodi hanno girato la gara a loro favore. Torniamo a casa con due sconfitte, ma si riparte in ogni gara. Cerchiamo di raccogliere energie per Gara 3. Loro hanno tanta esperienza, tanti giocatori ed un ottimo allenatore. Abbiamo fatto qualche scelta azzardata, ma i valori in campo si sono molto equilibrati. Il palazzo ha fatto la differenza. Reggio è una grande squadra ed ha giocatori di livello: è difficile che qualcuno di loro buchi una gara. Conosco benissimo Aradori, Gentile, Kaukenas, Lavrinovic e so che difficilmente sbagliano una partita. Siamo stati quasi come Reggio. Mi viene l’acidità se penso a qualche contropiede non capitalizzato al meglio. Se vuoi vincere qui – continua Sacripanti – devi avere dei giocatori capaci di darti qualcosa in più rispetto agli avversari. Credo che le risposte positive vengano dall’atteggiamento della squadra, ma non è bastato. La sconfitta può arrivare anche se giochi bene. Non mi sento di rimproverare molto ai miei: in difesa abbiamo fatto bene, ma la Grissin Bon ci ha messo in difficoltà con le sue corse ed è stata anche fortunata”.

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