Nusco, il Pd al lavoro per l’alternativa a De Mita.

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Prima assemblea pubblica in vista delle elezioni amministrative di Nusco. Presente il circolo del Pd e il consigliere di opposizione Lucio Molinario. Oltre ai cittadini intervenuti. La linea politica è quella di far nascere un’alternativa unica alla maggioranza degli ultimi cinque anni, quella guidata da Ciriaco De Mita. “Con una lista si può vincere. Non faremo una comparsata“, dicono dalla sala consiliare. E una prima linea viene espressa dal dem Stefano Quaresimale: “I prossimi amministratori devono lavorare H24 per risollevare il paese. Come partito ci possiamo pure far da parte per la scelta del sindaco. L’importante è l’unità con tutte le forze di Nusco. Una lista unica per far finire ‘sta storia dei De Mita – rimarca -. È fondamentale presentarsi compatti con il resto del paese. Se bisogna aprirsi verso qualcuno, bisognerà farlo“.

Chiaramente l’intenzione è quella di andare verso uno schieramento di discontinuità totale rispetto alla maggioranza 2014-2019. “Lo scopo è quello di far nascere un gruppo in grado di dare spunti e soluzioni. Il motore non è rotto come ci insultano su internet. Siamo una forza politica che si mette a disposizione della comunità. Ci distanziamo da questa amministrazione“, afferma il segretario Pd, Emilio Mantellini. E il consigliere Lucio Molinario: “Il programma che iniziamo a costruire è solo uno dei punti, oggi iniziamo ad ascoltare i cittadini per fare un progetto insieme. Scuole, spopolamento, lavoro, servizi sono i temi principali. Di sicuro la figura del sindaco e la giunta vengono dopo. Da parte nostra non ci sono colori politici, l’unico accordo politico possibile è quello con i cittadini“.

Dalla platea escono le varie riflessioni. Quella sul centro storico, sul turismo. Sul lavoro e lo spopolamento. Primi passi in pratica, l’altro appuntamento sarà probabilmente convocato già per il 3 febbraio. Con la consapevolezza, dice qualcuno, della difficoltà della battaglia, del fatto che con le divisioni “si prenderebbero le batoste di cinque anni fa“. Nel 2014 in verità c’erano due schieramenti. Ciriaco De Mita vinse con una maggioranza bulgara, ma tra i presenti c’è la volontà di riprovare per ottenere un risultato diverso.

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