Linee guida per la prevenzione sismica, convegno all’ex Carcere Borbonico venerdì 21 a cura dell’Ordine degli Architetti.

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In attesa di quella che sarà il 30 settembre, la prima giornata Nazionale della prevenzione sismica, l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Avellino, insieme alla Fondazione Inarcassa e al Consiglio Nazionale degli Architetti e il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, hanno promosso un incontro dibattito per dare continuità al progetto che prevede la collaborazione delle istituzioni e gli ordini professionali in materia prevenzione del patrimonio immobiliare.

Venerdì 21 settembre, presso il Carcere Borbonico alle ore 15.30 si svolgerà nella Sala Ripa, l’incontro per definire l’unità di intenti circa la prevenzione sismica, tra i Comuni della provincia di Avellino e gli Ordini professionali. Un progetto, quello delle Linee guida per la prevenzione sismica, che l’Ordine degli architetti di Avellino, sta portando avanti per la promozione del sisma bonus ed eco bonus, fornendo, in collaborazione con le Istituzioni, chiarimenti ed agevolazioni ai cittadini per accedere ai benefici fiscali mettendo in sicurezza gli edifici.

 

A parlare di prevenzione e di quelle che sono le linee da adottare saranno: Erminio Petecca, Presidente dell’Ordine degli architetti della Provincia di Avellino; Vincenzo Ciampi, Sindaco di Avellino; Claudia Campobasso, Dirigente Responsabile della Protezione Civile emergenza e post emergenza della Regione Campania; Margherita De Simone, Coordinatrice del Presidio di Protezione Civile dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Avellino; Egidio Comodo, Presidente della Fondazione Inarcassa; Paolo Clemente, Dirigente di Ricerca ENEA; Dimitri Dello Buono, Responsabile Tecnico segreteria Mit.

 Le linee per il Sisma Bonus ed Eco bonus sono ancora poco chiare e quindi, guardate con diffidenza dai cittadini, che invece hanno l’opportunità di mettere in sicurezza gli edifici in cui vivono usufruendo di agevolazioni fiscali. Ecco che a scendere in campo per fare chiarezza saranno i professionisti per portare i cittadini con mano verso la prevenzione e la messa in sicurezza delle abitazioni del territorio. Per attivare i benefici fiscali occorre fare riferimento alla classificazione prevista dalle Linee guida, le quali forniscono due metodologie per la valutazione – di cui una semplificata per lavori minori e per il miglioramento di una sola classe di rischio – e l’indirizzo di massima su come progettare interventi di riduzione del rischio per portare la costruzione a una o più classi superiori.

La Legge di Stabilità 2017 ha previsto misure rafforzate per il Sisma bonus, in particolare l’estensione alle zone sismiche 1, 2 e 3, cioè buona parte del territorio nazionale a rischio, la stabilizzazione per 5 anni, tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 e la detrazione in 5 anni anziché 10. Le detrazioni riguardano immobili adibiti ad abitazioni, seconde case e ad attività produttive e aumentano in relazione all’efficacia dell’intervento: dal 50 all’85 per cento a seconda dei casi.

 

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