Sidigas Avellino, vittoria contro Cremona che spalanca le porte dei playoff.

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La Sidigas Scandone Avellino vince la seconda partita casalinga di fila battendo il fanalino di coda Cremona. I biancoverdi s’impongono con il punteggio di 85-78 dopo una gara condotta dall’inizio alla fine. La squadra di Sacripanti, priva ancora del centro Fesenko, offre l’ennesima buona prova di squadra. Stasera sugli scudi Logan, autore di 25 punti, e Thomas che mette a referto 19 punti.

Cremona parte forte realizzando due triple con Johnson-Odom e Turner. Avellino però inizia ad alzare l’intensità difensiva con Cusin che stoppa due volte Turner, ne giova l’attacco biancoverde con i canestri di Thomas, Logan e Cusin (10-10). Gaspardo segna da tre, Ragland replica alla stessa maniera (15-15). Sacripanti abbassa il quintetto con Thomas da 4. Il coloured biancoverde va a segno dalla lunga distanza, Logan fa 1/2 ma è ancora il numero 55 a realizzare due punti dalla linea della carità. Al 10’ Sidigas sul +2 (21-19).

Parziale di 5-0 di Cremona con Harris e Mian, ma Thomas realizza la tripla del pareggio (24-24). Cremona sale in cattedra con i canestri di Mian ed Harris con Sacripanti che chiama time out. Al ritorno in campo, è Randolph a segnare 5 punti consecutivi, mentre Thomas dalla lunetta realizza un 2/2 (31-31). Avellino riprende a difendere e Ragland punisce la Vanoli dalla lunga distanza costringendo Lepore al time out. (34-31). Il play irpino realizza ancora in penetrazione, Thomas dalla media. Cusin, servito da Ragland, va a schiacciare, e subito dopo appoggia a vetro per il +8 di fine quarto (43-35).

E’ Leunen dalla lunetta ad aprire il terzo quarto, Biligha segna in sospensione, ma è ancora Cusin a porta sul +10 la Sidigas (47-37). Dopo un canestro di Logan, Cremona cerca di rientrare con i canestri di Biligha, Harris e Johnson-Odom, che riportano la Vanoli a -4 e Sacripanti chiama subito sospensione (49-45). Gli ospiti si portano a -2 con Harris, il coach irpino abbassa di nuovo il quintetto e subito la Sidigas fa il break con Thomas e Randolph (54-47). Johnson-Odom e Biligha tentano di nuovo di far rientrare in partita Cremona, ma Logan da tre la ricaccia (57-51). La Sidigas allunga la difesa bloccando l’attacco ospite. Due triple di Leunen e Logan danno il massimo vantaggio ai biancoverdi (63-51). Green fa 2/2 dalla lunetta, mentre Carlino con due triple consecutive riporta sotto Cremona a fine terzo quarto (65-59).

L’ultimo quarto si apre con Obasohan che s’iscrive a referto segnando in penetrazione, Carlino risponde alla stessa maniera, ma è ancora il numero 32 biancoverde a segnare dalla media distanza (69-61). Logan va a segno in penetrazione, Obasohan da dentro l’area e Green con la tripla e la Scandone si riporta sul +11 (79-68). Mini parziale di Cremona di 5-0 con Johnson-Odom da tre e Thomas da dentro l’area con Sacripanti che chiama time out (79-73). Ancora il numero 0 ospite segna dalla lunga distanza. Cremona è in bonus, Logan realizza dalla lunetta due volte (83-76). Nei secondi finali Sacripanti manda in campo Esposito e Parlato. L’avellinese recupera palla, subisce fallo e va in lunetta realizzando un 1/2 che chiude la contesa. Avellino batte Cremona 85-78.

La Sidigas Avellino vince il secondo impegno casalingo battendo la Vanoli Cremona. In sala stampa coach Sacripanti non nasconde la sua soddisfazione per le due vittorie consecutive che consentono alla squadra irpina di proseguire la corsa per le prime quattro posizioni: “Era una partita difficile da affrontare, loro hanno giocato con grande energia. Siamo stati bravi ad andare a riposo con 8 punti di vantaggio e ad allungare a +12. Nel secondo periodo non siamo stati efficaci nel chiudere la gara, le due bombe di Carlino ci hanno fatto faticare fino alla fine. Non è facile per me giocare con 7 esterni e tre lunghi, è difficile ruotarli. Obasohan è stato molto bravo a farsi trovare pronto, ha meritato di giocare fino alla fine, la squadra stava tenendo bene ed ho preferito tenere Thomas a riposo. Abbiamo disputato una buona prestazione in attacco, la palla è circolata bene e questo ci ha permesso di trovare delle buone soluzioni. Tatticamente mi aspettavo più difesa a zona da parte di Cremona, invece, sono rimasti quasi sempre a uomo. Credo che la gestione della gara sia sempre stata nostra. Sono molto soddisfatto di queste due vittorie in casa con Cantù e Cremona, la squadra ha lavorato bene ed ora ci prepariamo ad affrontare la partita contro Capo D’Orlando, vincere ci permetterebbe effettivamente di restare tra le prime 4.”

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