Whirlpool, un tavolo regionale anche per l’indotto, a rischio altri 200 posti di lavoro.

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La crisi della Whirlpool non si esaurisce nel terribile dramma dei suoi 420 dipendenti che rischiano di ritrovarsi definitivamente senza un’occupazione. Purtroppo la chiusura dello stabilimento di Napoli avrà ripercussioni gravissime sulla filiera legata all’indotto che è presente in Irpinia, aprendo di fatto un’altra vertenza altrettanto grave e drammatica. Tre aziende presenti nei Comuni di Montoro, Forino e Sant’Angelo dei Lombardi saranno destinate, nella migliore delle ipotesi, a ridurre drasticamente il personale, nella peggiore a chiudere definitivamente i battenti lasciando quasi 200 persone senza un’occupazione. Il Presidente De Luca, pertanto, chieda al Ministro dello Sviluppo Economico di aprire un tavolo di crisi specifico sulla vertenza indotto Whirlpool Irpinia“.

Lo ha detto il Consigliere regionale, Enzo Alaia, intervenendo in Aula durante la seduta monotematica del Consiglio regionale convocata per affrontare la vertenza Whirlpool.

“La Pasell di Forino – ha aggiunto Alaia ha il 60% di produzione legata alla Whirlpool, la Cellublook di Montoro il 70%, e la Scame Mediterranea di Sant’Angelo dei Lombardi il 100% di produzione legata alla multinazionale. I lavoratori direttamente coinvolti in queste realtà sono quasi 200. Come hanno già evidenziato le organizzazioni sindacali, da anni queste aziende stanno usufruendo di ammortizzatori sociali che coprono il 60% del montante delle ore mensili. Se Whirlpool dovesse chiudere definitivamente, questi ammortizzatori non sarebbero più sufficienti alla copertura dell’intero orario. Alle aziende senza lavoro, con difficoltà crescenti da affrontare, non resterebbe che licenziare i dipendenti.

Questa seduta del Consiglio regionale – ha proseguito Alaia – dovrà servire, dunque, non solo a formalizzare l’impegno delle istituzioni per evitare la chiusura della Whirlpool e a dare sostanza e concretezza alle iniziative fin qui annunciate, ma anche a chiedere al Presidente della Giunta e al Ministro dello Sviluppo economico un’attenzione particolare sulla condizione nella quale versano le aziende irpine legate all’indotto. In questa sede – ha concluso – facendomi portavoce delle istituzioni irpine e delle organizzazioni sindacali locali, chiedo formalmente al Governatore De Luca di farsi promotore presso il Governo centrale dell’apertura di un tavolo specifico sull’indotto irpino della Whirlpool.

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