Aias, De Mita ascoltato in Procura.

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Anche Ciriaco De Mita varca il portone di Palazzo di Giustizia. L’ex presidente del Consiglio è stato convocato dal viceprocuratore aggiunto Vincenzo D’Onofrio in merito all’inchiesta Aias/Noi con Loro.

L’ex premier, attualmente sindaco di Nusco, non figura tra gli indagati ma è stato ascoltato come persona informata dei fatti. Al centro del colloquio svoltosi nel pomeriggio anche la telefonata con il giudice Mario Pagano intercettata, come riportato da Il Fatto Quotidiano lo scorso 10 gennaio, dalla Procura di Napoli i cui atti sono stati richiesti dai colleghi di Avellino.

In quella telefonata, intercorsa con il giudice accusato di corruzione per aver pilotato alcune cause di imprenditori amici ricavandone varie utilità quando era magistrato a Salerno, De Mita chiede la cortesia di “ricevere un mio amico che ti deve chiedere una cortesia semplice? Si chiama G.B., la faccia non è molto raccomandabile ma te lo garantisco io“. Quel G.B. che gli uomini della Squadra Mobile partenopea hanno trascritto come “Gerardo Bigotta”.

Un nome che, secondo gli inquirenti avellinesi, potrebbe essere diverso e coincidere con quello di Gerardo Bilotta, l’ex presidente Aias dimissionatosi dopo essere finito sotto inchiesta insieme alla moglie di De Mita, Annamaria Scarinzi (presidente dell’associazione Noi con Loro) ed altre otto persone.
Alla signora Scarinzi vengono contestate false fatturazioni e quindi il reato di truffa, mentre Bilotta a vario titolo è indagato con Massimo, Carmine, Marco e Anna Maria Preziuso, Luca Di Luccio, Ivan Ramora, Luca Catallo, Emanuela Acheo, per false fatturazioni, riciclaggio e associazione a delinquere.

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