Alberata Bagolari, le associazioni ambientaliste scrivono al Comune.

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pubblichiamo la lettera inviata dalle associazioni ambentaliste al Comune di Avellino

Spett.le Sindaco Avv. Gianluca Festa
Spett.le Assessore all’Ambiente Dott. Giuseppe Negrone

Spett.le Assessore all’Urbanistica Arch. Emma Buondonno


Avellino, lì 04/12/2021

Comunicato delle Associazioni Ambientaliste: Alberata di Bagolari di Via A. Di
Pietro


Spett.li Amministratori Civici del Comune di Avellino,

noi Associazioni firmatarie del presente documento intendiamo richiedere
accertamenti da parte Vostra, poiché riteniamo che l’integrità dell’alberata di bagolari
sita in Via A. Di Pietro, di proprietà del Comune di Avellino, è messa notevolmente a
rischio dai lavori per la realizzazione di un parco residenziale privato (foto n. 1), che
hanno comportato l’asportazione di terreno fino a meno di un metro dal colletto delle
piante (foto n. 2). Tale intervento ha causato la recisione di una parte rilevante degli
apparati radicali (foto n. 3 e 4), i cui effetti sono testimoniati dalla precoce caduta delle
foglie rispetto agli alberi del filare non interessati dall’intervento di scavo (foto n. 5).

Notiamo quindi con rammarico che una delle poche alberate della città che non
presentava particolari problemi di salute, viene oggi notevolmente destabilizzata dai
lavori privati, che impropriamente sono andati a interessare l’area di rispetto delle
piante, occupata com’è noto dagli apparati radicali. A nostro giudizio tale
intervento, oltre a contraddire il buon senso agronomico, andrebbe a violare il
Regolamento del Verde pubblico e privato adottato dal Comune di Avellino nel 2009.
Infatti, all’art. 8 (“Abbattimenti non autorizzati e danneggiamenti”), si considera
come danno l’asporto di terreno dalle aree di pertinenza degli alberi; del resto è
noto a tutti che asportando parte dell’apparato radicale, la pianta viene privata
dell’elemento principe che ne garantisce stabilità e sopravvivenza, con possibili gravi
conseguenze ai danni della pubblica incolumità.

È ineluttabile che tale intervento ha arrecato un grave danno agli alberi. La stessa cosa
si può dire per la realizzazione delle aiuole rialzate lungo Via De Gasperi (foto n. 6 e
7), non consentite ai sensi del suindicato regolamento (“…non è autorizzato il riporto,
nelle aree di pertinenza delle piante, di ricarichi superficiali di terreno o
qualsivoglia materiale, tali da comportare l’interramento del colletto…”).

La tutela della salute dei cittadini passa anche attraverso la salvaguardia del patrimonio
arboreo, che, tra i tanti benefici, purifica l’aria intercettando quel particolato fine e
ultrafine che è presente in abbondanza nella nostra città. Ragion per cui, la salvaguardia
degli alberi e la loro corretta gestione diventano l’aspetto fondamentale di un’azione
diretta contro il PM10. Tuttavia, a seguito delle continue disfunzioni gestionali
registrate in città a carico del verde urbano, si ritiene necessario un deciso cambio di
rotta, che potrebbe essere garantito da un supporto esterno alla macchina comunale.
Crediamo infatti che la costituzione di una “Consulta del verde” non sia più
rinviabile: i fatti sin qui esposti ne sono la testimonianza manifesta.

In conclusione, chiediamo all’Amministrazione Comunale di prendere in
considerazione le nostre osservazioni e di verificare che i suddetti interventi siano
stati autorizzati ed eseguiti a norma di legge; chiediamo infine di essere informati
sugli esiti del procedimento.


Distinti saluti

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