L’azienda GFT Italia, fornitrice a livello mondiale di software che consentono di offrire soluzioni davvero innovative per il settore dell’archiviazione dei dati, ha annunciato di avere dato forma ad un progetto grazie al quale sarà possibile avere una panoramica generale del cliente al fine di fidelizzarlo e di capire con rapidità le opportunità di sviluppo.
Senza alcun dubbio, per risultare competitivi nel ramo assicurativo è necessario aprirsi ad una customer experience cosiddetta multicanale. In buona sostanza, dunque, ad essere essenziale è la qualità dei dati. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile utilizzare al meglio tutti i sistemi CRM e, soprattutto, i social.
I dati attualmente presenti nei sistemi informatici sono davvero molti ed è necessario organizzarli e renderli fruibili agli operatori del settore. Gli agenti, gli addetti al marketing ed i professionisti, pertanto, potranno accedere in maniera rapida ad una panoramica completa dei clienti e di tutta la loro rete.
I clienti, pertanto, sia se siano titolari di assicurazioni per gli scooter, per le auto o altri mezzi, saranno inquadrati nel loro complesso ed avranno l’opportunità di essere riconosciuti da tutti gli operatori della compagnia assicurativa alla quale si sono rivolti. In questo modo, avranno la possibilità di ricevere risposte esaustive in tempo reale. Di sicuro, si tratta di una sfida davvero molto ambiziosa che vede GFT collaborare con l’azienda Informatica Platform con la quale progetterà e svilupperà Customer 360 data Hub, un acceleratore in grado di consentire alle compagnie di avvalersi di un database completo e facilmente consultabile. Proprio l’azienda Informatica Platform offrirà alle compagnie anche funzionalità molto interessanti quale, ad esempio, quella di poter attingere direttamente dai sistemi cosiddetti sorgenti al fine di gestire tutti i dati del cliente con pochi click. La piattaforma dati sarà, poi, dotata di estensioni per i Big Data che consentiranno a tutte le compagnie di utilizzare dati nuovi come, ad esempio, quelli ottenuto grazie ai servizi di raccolta dati telematici dalle auto o, addirittura, dai social. Customer 360, dunque, si annuncia come un strumento utile a tutte le compagnie che hanno intenzione di creare una sinergia tra i vari reparti al fine di soddisfare il cliente e di fornirgli un servizio completo e su misura.
Ad aver giovato non poco alla GFT è stata la conoscenza approfondita sia dell’IT che, ovviamente, delle dinamiche del business. Coniugare le nozioni informatiche con le regole di base del business è fondamentale per poter mettere in pratica un sistema efficiente ed utile. Grazie ad un’analisi concreta delle opportunità di sviluppo, pertanto, l’azienda è riuscita a migliorare notevolmente l’aggregazione di tutti i dati in modo tale da collocare i clienti al centro dell’attività e consentire loro di usufruire di servizi sempre più completi ed orientati al soddisfacimento delle singole esigenze. In buona sostanza, la digitalizzazione conferisce ai dati un ruolo a dir poco fondamentale in tutte le aziende che intendono operare sia nel settore finanziario che nei settori affini. Una cosa è certa: le compagnie assicurative hanno quanto mai bisogno di gestire i dati in maniera efficace in modo tale da permettere ai clienti di fruire di servizi sempre più efficienti. Le nuove tecnologie offrono l’opportunità di riorganizzare il dati e di consentire alle compagnie assicurative di attingere da un database organizzato e pronto a fornire ogni genere di risposta in tempo reale. A questo punto, non resta che attendere l’applicazione pratica di tali sistemi nelle singole aziende. Ovviamente, si tratterà di una svolta molto interessante che vedrà protagoniste le compagnie assicurative di una piccola ma necessaria rivoluzione. Per essere al passo con i tempi è necessario spalancare le porte all’innovazione ed è proprio questo ciò che intende fare la GFT con il suo Customer 360 data Hub. Riorganizzare i dati e renderli accessibili è il primo passo per dare concretezza ad una digitalizzazione che, per il momento, è tale solo per metà.
