Biodiversità, il secondo incontro a Pietraroja.

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Domenica 6 settembre si è tenuto, a Pietraroja, presso la Sala Consiliare del Comune, il secondo incontro del Progetto Bio.Natural dal titolo: “Conservazione della Biodiversità naturalistica dei prati pascoli e tutela del patrimonio storico-culturale dell’Appennino Sannita”, finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Mis. 16. Tipologia di intervento 16.5.1. Azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici.

Il primo intervento è stato quello del Vice Sindaco di Pietraroja Gabriele Iannicola che ha manifestato grande soddisfazione per la partecipazione a questa iniziativa e si è dichiarato personalmente molto affascinato da questo progetto, che si augura possa offrire opportunità di crescita al territorio e alla sua comunità attraverso la promozione di uno sviluppo sostenibile.

Ha preso, poi, la parola Ettore Varicchio, docente di morfofisiologia e benessere animale presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi del Sannio, che ha riferito gli esiti degli studi effettuati sui prati pascolo dell’Alto Tammaro. I test hanno evidenziato un’ottima qualità del foraggio, e quanto sia determinante, per la qualità delle produzioni finali, che questi pascoli possano soddisfare il fabbisogno nutrizionale del bestiame per tutto l’anno, mantenendo così, sia in forma fresca che secca, alti standard qualitativi e nutrizionali. Ha, quindi, sollecitato Enti e Amministrazioni ad una sempre maggiore sensibilizzazione alla non antropizzazione del territorio, a tutela del prato pascolo, nonché del valore paesaggistico e storico culturale del demanio di montagna.

Varricchio ha poi ringraziato le 22 Aziende Agricole partner del Progetto, che con la loro partecipazione testimoniano la passione e l’impegno per il loro lavoro e verso il territorio, auspicando che questo modello di organizzazione, fatto di sinergia tra Enti, Aziende, Comuni e Università, possa essere replicato anche nelle aree limitrofe, così da creare ampi percorsi di turismo verde che promuovano e valorizzino l’Appenino Sannita e le sue eccellenze enogastronomiche.

In chiusura Walter Nardone, Presidente ODAF, Ordine Dottori Agronomi e Forestali – Sez. di Benevento, che ha rimarcato quanto gli studi effettuati all’interno del Progetto Bio.Natural siano utili a garantire le informazioni necessarie, alle Aziende e agli operatori del settore, al fine di elevare sempre più la qualità dei loro prodotti, nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Perché, conclude Nardone, solo tutelando il patrimonio paesaggistico e storico culturale del territorio, unitamente a prodotti di alta qualità,  si può ambire a diventare un polo di attrazione turistica green e offrire alle nostre comunità tutte le nuove opportunità socio economiche che questo tipo di turismo può determinare.

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