Camera di Commercio ancora senza presidente, manca il quorum, si va verso il commissariamento.

La Camera di Commercio di Avellino rimane senza presidente e va inevitabilmente verso il commissariamento.

Anche la votazione odierna, la quarta ed ultima, non ha consentito l’elezione del presidente, presentandosi esattamente come quella di martedì scorso, cioè con 14 voti per Oreste La Stella, candidato di Confcommercio e di altre 9 Confederazioni, contro i 12 di Federica Vozzella, sostenuta da Confindustria.

Poichè il quorum per raggiungere l’elezione era di 15 voti, nessuno dei candidati ottiene la maggioranza.

Amaro il commento del reggente pro tempore, Salvatore Loffreda, che parla apertamente di sconfitta di tutti.

Il futuro della Camera di Commercio di Avellino potrebbe però prendere una piega giudiziaria, con due ricorsi al Tar da parte di entrambi i candidati, quello di La Stella che chiederebbe di essere proclamato presidente in quanto all’ultimo scrutinio vengono ammessi i due candidati che ottengono più voti nello scrutinio precedente, quindi una sorta di ballottaggio, mentre da parte Vozzella si farebbe leva sull’incandidabilità di La Stella stesso.

Sembra inevitabile a questo punto il commissariamento da parte della Regione, commissariamento che non eviterebbe comunque l’accorpamento tra le Camere di Commercio di Avellino e Benevento anche se a gestire questo processo dovrà essere comunque un nuovo consiglio.

Sullo sfondo anche l’eventualità della fusione delle Camere di Commercio di Avellino e Benevento con quella di Salerno.