
Ritorna la Champions League con la Sidigas Scandone Avellino di scena sul parquet della Reyer Venezia nell’andata degli ottavi della Coppa. Vincono i padroni di casa con il punteggio di 53-49. Nulla è compromesso considerato lo scarto di 4 punti che rimanda il discorso qualificazione alla gara di ritorno dell’ 8 marzo. E’ stata una partita bloccata anche grazie alle difese delle due squadre, che hanno preso il sopravvento sugli attacchi poco efficaci su entrambi i lati del campo. I biancoverdi hanno comandato nel punteggio mentre i padroni di casa solo nei minuti finali si sono portati in vantaggio.
Logan timbra i primi due punti di questa sua Champions in penetrazione. La Sidigas inizia subito a difendere forte ed in contropiede Ragland segna in 1 contro 0. Ortner risponde dalla media distanza, ma Fesenko e Thomas ribadiscono da dentro l’area costringendo De Raffaele al primo time out (2-8). Al ritorno sul parquet è ancora il pivot biancoverde ad andare a segno con la schiacciata; Haynes, invece, mette a segno la prima tripla della serata (5-12). Entrano Randolph e Zerini, ed il primo s’iscrive subito a referto su assist di Leunen, McGee da dentro l’area riporta Venezia a -5 (9-14). I padroni di casa non trovano il canestro dalla lunga distanza ed Avellino ne approfitta per correre in contropiede prima con Randolph e poi con Zerini che fa 2/2 dalla lunetta (9-18). Filloy segna da tre ed al 10’ gli irpini sono avanti di 6 (12-18).
Ortner apre il secondo quarto segnando dalla media distanza, Ragland subisce fallo su tiro da tre e va in lunetta facendo bottino pieno (14-21). La difesa di Avellino si alza d’intensità e in contropiede trova i punti del massimo vantaggio con Randolph e Ragland che segnano in penetrazione (14-25). Il numero 20 irpino segna dalla lunga distanza, Peric, invece, mette a segno due punti da sotto costringendo Sacripanti a chiamare Sacripanti chiama time out (18-30). Mini break di Venezia di 4-0 con le penetrazioni di McGee e Peric, e si va così all’intervallo lungo con i biancoverdi avanti di 8 (22-30).
All’inizio del terzo quarto riparte forte Venezia parte forte con Hagins che prima segna da sotto e poi realizza da tre; la Sidigas, invece, si affida a Fesenko che mette due punti da dentro l’area (27-32). Il centro biancoverde segna ancora da dentro l’area ma Haynes trova la tripla del -4 (30-34). Avellino ricomincia a difendere forte e l’attacco irpino ritorna a macinare punti con Ragland e Leunen riportandosi sul +7 (30-37). Peric segna da sotto, ma Leunen trova due triple consecutive e la Sidigas va sul +9 (34-43). Randolph realizza in contropiede, fa lo stesso Ejim che subisce anche fallo andando in lunetta per il libero aggiuntivo che vale – 5 (40-45).
L’ultimo quarto si apre con due punti di Leunen che realizza dai sei metri; McGee, invece, segna sulla sirena dei 24”, le distanze rimangono invariate (42-47). La Reyer pareggia con un miniparziale di 5-0 grazie alla tripla di Bramos e due punti di Hagins che realizza da sotto costringendo Sacripanti al time out (47-47). Hagins porta avanti Venezia per la prima volta, ma Ragland pareggia dalla lunetta (49-49). Filloy e Peric segnano da dentro l’area e la partita si chiude con Venezia che batte Avellino 53-49.
La Sidigas Avellino si arrende di soli quattro punti al primo duello contro la Reyer Venezia. Dopo 32 minuti sempre in vantaggio, gli errori in fase offensiva hanno inciso negativamente sul punteggio finale. Nonostante la sconfitta la sfida è ancora aperta. Coach Sacripanti è già proiettato alla gara di mercoledì prossimo, quando l’atto finale del derby italiano si sposterà al PalaDelMauro: “Abbiamo giocato una buona partita per 32-33 minuti, sia in difesa che in attacco. Nell’ultimo quarto abbiamo riscontrato molti problemi a fare canestro, nonostante avessimo costruito anche dei buoni tiri. Abbiamo cercato di muovere di più la palla, di passarla più spesso dentro a Fesenko, ma non siamo riusciti a correre e a prenderci dei tiri facili. Per come abbiamo giocato speravo di vincere la partita, ma l’ultimo periodo è stato fatale, abbiamo sbagliato troppo. La partita è stata persa di soli 4 punti, siamo a metà della sfida e cercheremo di recuperare ad Avellino”. In sala stampa insieme a coach Sacripanti anche Kyrylo Fesenko. Il centro biancoverde ha commentato così la prestazione della sua squadra: “Abbiamo avuto un’ottimo avvio, poi siamo scesi d’intensità, abbiamo smesso di correre commettendo troppi errori. Complimenti a Venezia che è stata più brava di noi nell’ultimo quarto nel segnare”.