Niente da fare la Sidigas Scandone Avellino nella Basket Champions League. I biancoverdi escono sconfitti dal match casalingo contro Le Mans 68-81. Primi due quarti equilibrati dove gli irpini sono stati avanti comandando il ritmo della partita, ma nel terzo quarto i francesi hanno fatto il break che ha spaccato la gara. Buone le prove dei nuovi innesti Silins (15 punti con 5/7 da tre), ed Harper (8 punti e 6 rimbalzi).
Primo quarto (23-16): Alla palla a due questi gli starting five delle due formazioni: per Avellino, Sykes, D’Ercole, Filloy, Green e Young; per Le Mans, Thompson, Eito, Bigote, Clark e Yeguete. Ritmi lenti in avvio di partita, con le squadre che segnano poco: la sblocca Sykes col tiro da due, mentre Le Mans trova i primi punti grazie a Thompson e al gioco da tre punti di Clark. Yeguete rincara la dose con l’arresto e tiro, ma la Sidigas piazza quattro punti di fila grazie a due contropiedi di Green, che la portano sul 6-7 a metà quarto. Break di 2-4 per i francesi con Bigote e Yeguete intervallati dalla schiacciata di Youung, ma è capitan D’Ercole con la bomba a riportare il match in parità sull’11-11. Coach Vucinic dà spazio ai due nuovi innesti, Silins e Harper, che firmano il parziale di 8-0 grazie al tiro di Harper e le due triple di Silins (19-11 all’8u00b0). La Sidigas sembra ritrovare i consueti ritmi in fase offensiva portandosi sul +10 con la schiacciata di Ndiaye (23-13), ma il primo periodo si chiude con la tripla di Eito che vale il -3 a Le Mans (23-16).
Secondo quarto (38-35): Parziale di 7-0 in favore dei transalpini che porta il match sul 23 pari a 7:20 dall’intervallo lungo: coach Vucinic chiama immediatamente time-out. Ancora Yeguete a sparare da tre, ma replica velocemente Sykes allo stesso modo ed è ancora parità. Break di 7-2 in favore degli irpini grazie ai 4 punti consecutivi di Sykes e al canestro di Filloy: al 6u00b0 minuto il punteggio è di 32-28. Si alzano i ritmi in fase offensiva per entrambe le squadre, che sbagliano poco o nulla: a 2:30 dall’intervallo lungo Le Mans si porta ad un solo punto di svantaggio dalla Sidigas (34-33), ma Young toglie subito le castagne dal fuoco con il gioco da tre punti. Negli ultimi 60” si segna solo dalla lunetta, con il secondo quarto che termina sul 38-35 per i padroni di casa.
Terzo quarto (48-62): Gli ospiti piazzano il break di 4-0 con Clark e Thompson. Filloy realizza da dentro l’area ma la tripla di Yeguete porta avanti i francesi (40-42). Clark fa 2/2, risponde alla stessa maniera Sykes ma un canestro di Thompson costringe Vucinic al time-out (42-46). Dopo un canestro di Filloy, Avellino blocca il suo attacco e Le Mans ne approfitta: prima Clark in penetrazione poi Bigote e Eito piazzano il break (44-57). Harper concretizza un gioco da tre punti, Green fa 1/2 dalla linea della carità, ma la tripla di Cornelie spinge i francesi a +14.
Quarto quarto (68-81): Avellino prova subito a rientrare con i liberi di Green e le triple di Silins. Le Mans non sbaglia in attacco e va a canestro con facilità con Thompson, Yaguete e Hendrix. Silins però è chirurgico da oltre l’arco e la Sidigas si riporta a -8 (61-69). Parziale di 7-0 degli ospiti costruito dalla coppia Yaguete-Thompson che riporta a distanza di sicurezza Le Mans. Green segna 4 punti di fila e la Sidigas ritorna a -10 (65-75). Harper segna da tre ma Le Mans non si scompone e porta a casa la vittoria. Le Mans batte Avellino 68-81.
Non è andata come speravano i biancoverdi il penultimo match della Regular Season di Basketball Champions League contro Le Mans: alla fine dei 40 minuti il punteggio recita 68-81 in favore dei francesi.
Buona gara per Ojars Silins, autore di 15 punti con 5/7 da tre, 6 rimbalzi e 2 assist, che è il primo a prendere la parola nella conferenza stampa post-partita:
“Partita difficile, complimenti ai nostri avversari per aver svolto davvero un buon lavoro specialmente nel secondo tempo. Mi serve ancora tempo per integrarmi alla perfezione nel sistema di gioco ma posso già dare il mio contributo e sono dispiaciuto perché in queste due partite non sono riuscito a farlo come avrei voluto. Daremo il massimo nelle prossime sfide“.
è poi coach Vucinic ad esprimere la sua opinione ai microfoni dei giornalisti in sala stampa:
“Serata difficile, avevamo voglia di vincere la partita perché ci occorre una sola vittoria per qualificarci ai Playoff di Champions e probabilmente il troppo desiderio non ci ha fatto giocare in maniera scaltra: abbiamo fatto registrare troppe palle perse e subito 19 punti da queste palle perse.
Paghiamo il prezzo di ciò che è accaduto nell’ultimo periodo: i ragazzi che hanno giocato di più adesso sono stanchi e hanno perso un po’ di fiducia a causa delle tre sconfitte subite prima che arrivassero i due innesti. Caleb Green e Hamady Ndiaye non sono quelli che conosciamo, hanno bisogno di reintegrarsi nel gruppo. Come al solito non cerchiamo scuse: abbiamo ancora un’opportunità a Ventspils e giocheremo meglio la prossima. Dobbiamo superare i momenti positivi e negativi insieme e ho fiducia nel fatto che riusciremo a superare anche questo periodo. Non sarà semplice, ma resteremo ancora una volta uniti mettendo tutto l’impegno possibile nelle prossime due sfide“.