Quando nel Santuario della Madonna dell’Assunta si è udito il grido “Fratelli, forza e coraggio. In nome di Maria, battetevi!” centinaia di penitenti hanno cominciato a percuotersi il petto con la spugna chiodata per dare inizio alla processione che ha concluso i “Riti Settennali di Penitenza” a Guardia Sanframondi, in provincia di Benevento.
Circa mille sono stati i “battenti” che si sono percossi per penitenza, tra loro anche diverse donne.
Altre tremila persone hanno fatto da figuranti inscenando i ‘Misteri’, rappresentazioni sacre tratte dalla Bibbia, dalla vita dei Santi, dal catechismo e dalla storia della Chiesa, che hanno coinvolto giovani, anziani e bambini.
Figuranti e “battenti” hanno dato vita alla processione generale percorrendo vicoli e vicoletti del centro storico di Guardia Sanframondi per circa otto ore.
Al termine dei riti la statua della Madonna dell’Assunta è stata riposta nel Santuario. Tornerà in processione nel 2024. (ANSA)