Successo per l'incoming di Confartigianato Avellino con i buyers degli Emirati Arabi.

0
679
Atelier Caliani abiti da sposa a Salerno Jesus Peiro Nicole Milano Nicole Couture

db1fdc6240f18ab5817662ddd58aeedd_LSuccesso per l’artigianato artistico dell’Irpinia che piace anche ai compratori degli Emirati Arabi Uniti. Un gruppo di operatori commerciali dell’Arabia Saudita, del Qatar e degli Emirati Arabi Uniti ha fatto tappa in Campania per conoscere le aziende impegnate nell’artigianato artistico e nei complementi d’arredo di design.

L’iniziativa è stata promossa dalla Confartigianato regionale con l’agenzia del Governo per la promozione delle imprese all’estero ICE, nell’ambito del Piano Sud dedicati alle Regioni della Convergenza.

Protagonista è stata la Confartigianato di Avellino, con il presidente Ettore Mocella, in primo piano nella promozione delle realtà locali. I buyers stranieri hanno fatto tappa a Caserta, per poi spostarsi in tutta la regione per visitare le singole aziende che nei mesi scorsi hanno preparato un profilo aziendale, un listino prezzi e un catalogo elettronico in lingua inglese, al fine di veicolare le informazioni nei Paesi interessati dall’iniziativa. Gli operatori commerciali dell’Arabia Saudita, del Qatar e degli Emirati Arabi Uniti hanno lasciato questa mattina la Campania, dopo un ultimo incontro con gli artigiani e i rappresentanti di Confartigianato. Soddisfatto s’è detto il presidente della Confartigianato provinciale, Ettore Mocella, sempre in prima fila per supportare le imprese irpine.

Nove le aziende della provincia di Avellino che hanno avviato rapporti con gli Emirati Arabi Uniti nell’ambito di questo progetto: Rachele Branca di Bagnoli Irpino: ceramiche e sculture; Vito Ferrante di Luogosano: ferro battuto; Daniele Passaro di Montella: opere in legno; Filomena Marino di Torrette di Mercogliano: ceramiche; Ernesto Tropica (“Tropica Art. Artig. Design”) di Paternopoli: legno; “A due Glass” di Antonio Annicchiarico” di Mirabella Eclano: vetreria artistica; “Arte Marena srl” di Sant’Andrea di Conza: ferro battuto; “Calzoleria Pablo” di Antonio Prudente di Nusco: pelli; Raffaele Della Marca di Nusco (“Della Marca Marmi”): marmi; Michela Natale (“Appia Marmi”) di Lioni: marmi.

Questo progetto di Confartigianato permette di allargare gli orizzonti commerciali ad altri Paesi e di far apprezzare la maestria degli artigiani irpini in realtà particolarmente ricche e alla ricerca della qualità e dell’eccellenza.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here