FCA, stop produzione motori diesel a Pratola Serra.

0
3340
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace

“Questa mattina la Fiom Cgil ha raccolto in assemblea i lavoratori e le lavoratrici davanti allo stabilimento FCA di Pratola Serra, per avviare un confronto sul futuro occupazionale visto il continuo utilizzo della cassa integrazione, come sta avvenendo proprio in questi giorni. E’ stata accolta positivamente la partecipazione dei consiglieri regionali Francesco Todisco (Art.1 – Mdp) e Maurizio Petracca (Popolari per l’Irpinia), della parlamentare pentastellata Maria Pallini, del segretario provinciale del Pd Giuseppe Di Guglielmo, della consigliera comunale di Avellino Nadia Arace (Si Può), dell’assessore comunale di Pratola Serra Felice De Palma e di Raffaele Aunsicchio di Sinistra Italiana. E’ ora che tutti i livelli istituzionali collaborino tra di loro, e anche che tutti i sindacati siano impegnati per aprire un tavolo di confronto e conoscere progetti e investimenti legati al futuro dello stabilimento di Pratola Serra. Siamo oggi in una situazione di stallo e di incertezza. Quello che sappiamo è che l’amministratore delegato aveva detto che nel 2021 sarebbe cessata la produzione di motori diesel. Vogliamo sapere qual è il percorso che l’azienda ed il Governo intendono fare per il mantenimento dell’occupazione e per l’implementazione del sistema produttivo dello stabilimento.

Il mercato dell’auto vede un costante peggioramento delle vendite di auto diesel in Europa, in molte regioni le amministrazioni stanno vietando la circolazione delle auto diesel e il Parlamento europeo ha appena stabilito nuovi e più cogenti limiti alle emissioni.

In questo scenario si trova la produzione dei lavoratori di Pratola Serra. II passaggio all’elettrico dovrà confrontarsi con un periodo di transizione garantito dalla riduzione delle emissioni con auto ibride. L’azienda deve decidere quale direzione vuole prendere e quali sono gli investimenti su cui il Governo intende puntare facendo la sua parte. Dire oggi che da dopodomani in tutta Italia d saranno solo auto elettriche non é vero: non ci sono le colonnine per poterle ricaricare, quindi siamo dinanzi ad un processo di transizione che va governato e ha bisogno di infrastrutture e investimenti.

E’ un intero sistema industriale che ha bisogno di una riconfigurazione. Per poterla realizzare è necessario che ognuno faccia la propria parte.
L’assemblea di oggi intanto ha prodotto un primo risultato: l’impegno per la convocazione di un tavolo al Mise e di uno presso la Regione Campania.

Domani si terranno le assemblee nello stabilimento FCA di motori diesel a Cento, nell’ambito di una campagna nazionale in tutti gli stabilimenti Fca, Cnh e Magneti Marelli, per l’occupazione e la contrattazione.

Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive e Giuseppe Morsa, segretario generale Fiom-Cgil Avellino.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here