Firmato a Nusco con De Luca il Protocollo Pilota per l’Alta Irpinia.

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E’ stato firmato questa mattina al Comune di Nusco il Protocollo Pilota per l’Alta Irpinia, tra il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca giunto appositamente a Nusco, ed il Sindaco di Nusco Ciriaco De Mita in rappresentanza dei 25 Sindaci dei Comuni del Progetto Pilota.

“I rapporti con il governo sono eccellenti. De Vincenti ha garantito una grande attenzione e grande puntualità sui fondi europei. Il vero problema, come sempre, non è la disponibilità delle risorse finanziarie; il calvario comincia quando dai progetti sulla carta dobbiamo passare ad aprire i cantieri. La partita burocratica e amministrativa, è la sfida vera non solo della Campania e del Mezzogiorno ma dell’Italia intera”. Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a margine della firma a Nusco (Avellino) del Progetto pilota per l’Alta Irpinia.

Ai sindaci presenti De Luca ha lanciato un vigoroso appello “a completare entro marzo la rendicontazione dei fondi europei del ciclo 2007-2013”. “Fate le nottate, se necessario – ha aggiunto – altrimenti il rischio concreto è quello di restituire all’Europa decine di milioni”.

«Siamo arrivati a duecento milioni di euro per sfinimento- ironizza il Governatore- Obiettivo della Regione è frenare l’emorragia di giovani che accomuna tutte le zone interne del territorio campano. Il Progetto Pilota ristabilisce un equilibrio territoriale, per la Regione una scelta politica precisa, quello dell’Alta Irpinia, e di questo ringrazio De Mita, rappresenta un modello per la Campania tutta». Il presidente De Luca, pur ammettendo il momento di difficoltà legato alla «fase di rendicontazione dei fondi 2007/13, perché ulteriori proroghe rispetto all’accelerazione della spesa, non sono consentite», ricorda tutti gli investimenti che riguardano l’Irpinia. «Siamo impegnati a completare la Lioni-Grottaminarda, nel finanziamento del progetto dell’agenda digitale presentato dall’Area Vasta, sull’Avellino-Rocchetta e sulla ciclovia su cui siamo impegnati a reperire risorse. I giovani resteranno qui solo se possono lavorare, se hanno la banda larga e un livello culturale di livello. Solo se avranno la possibilità di un futuro reale».

«Duecento milioni forse sono quasi pochi per un territorio come l’Alta Irpinia» spiega De Mita.

«Il piano nazionale è sociologico non legato alla qualità dei problemi- commenta- mentre la discussione tra sindaci non è stata sempre convergente perché l’idea che il sindaco si occupa del suo comune è una cosa naturale che qua abbiamo provato a rendere innaturale. Le comunità esigono una dimensione più umana di quella delle metropoli, ma vanno organizzate».

Turismo, cultura, artigianato forestali questi gli asset di intervento, senza dimenticare le infrastrutture e soprattutto i collegamenti intercomunali.

Presenti nella sala consiliare di Nusco il presidente della Provincia Domenico Gambacorta, i sindaci e i consiglieri regionali.

«La firma del protocollo d’intesa tra Regione Campania e Città dell’Alta Irpinia per il Progetto Pilota Aree Interne è un ulteriore segnale di attenzione dell’amministrazione regionale nei confronti dell’Alta Irpinia in un disegno complessivo di sviluppo e valorizzazione di questa parte della Campania» commenta Rosa D’Amelio, presidente del consiglio regionale che, a margine della firma, ha accompagnato De Luca in visita alla Altergon di Morra De Sanctis.

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