Il cuore in borsa, un’altra iniziativa Amdos.

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Arrivano anche ad Avellino le borse porta drenaggio cucite dalle donne per le donne operate al seno. A lanciare l’iniziativa, che colora già i reparti di altri ospedali italiani, l’associazione Amdos Alta Irpinia su proposta del senologo della Breast Unit del Moscati di Avellino, Carlo Iannace, che non smette mai di sottolineare quanto sia importante l’unione e l’aiuto di chi ha già vinto per le pazienti in cura per malattie oncologiche.

Così, dopo lo straordinario lavoro di migliaia di donne che hanno contribuito al record della sciarpa rosa cucita a mano più lunga del mondo, iniziativa lanciata sui social e diffusasi in modo virale anche oltre oceano, parte la proposta “Il cuore in borsa”. Chiunque vorrà, potrà elaborare delle sacche in stoffa che saranno utilizzate per contenere il drenaggio delle donne operate al seno, contribuendo in questo modo a rendere il post intervento meno difficile e a far sentire le donne che lo affrontano meno sole, grazie alle relazioni che nascono tra loro e chi le supporta anche con piccoli gesti. Proprio come quello di cucire una borsa e donarla col cuore.

Un’idea nata tanto tempo fa nella mente del dottore Carlo Iannace – spiega Pina Racioppi, presidente Amdos Alta Irpinia -. Lavoravamo alla sciarpa rosa e già si pensava alle sacche porta drenaggio, ma sarebbe stato difficile far coincidere le due iniziative. In questi giorni, poi, abbiamo visto dei post su Facebook che raccontavano del progetto partito in altre città e alcune volontarie hanno cominciato subito a cucire. Così come per la sciarpa rosa, allo stesso modo si sta diffondendo in poche ore la volontà di partecipare alla realizzazione delle borse, con tantissime donne che già sono all’opera. Vorremmo che diventasse una sorta di seconda sciarpa rosa, lanciando lo stesso messaggio, e cioè che uniti si vince”.

Cotone o lana, ai ferri o con l’uncinetto, qualsiasi strumento e materiale venga utilizzato, come sempre l’importante è fare. Fare per donare una borsa che non è un semplice pezzo di stoffa, una sacca che non cambia le cure post operatorie, ma che sicuramente rende il percorso della donna operata meno grigio e la fa sentire parte di un mondo fatto non solo di sofferenza, ma soprattutto di forza e coraggio. Il mondo delle guerriere in rosa, tutte quelle donne che hanno lottato e hanno vinto la battaglia contro il cancro al seno e che oggi dedicano il loro tempo a chi, come loro, ha un solo nemico da sconfiggere. Sono le donne delle Amdos e Amos irpine e delle altre associazioni di volontariato che divulgano l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce su tutto il territorio irpino e fuori provincia. Èl’esercito rosa, il colore della forza e della tenacia, che lotta senza arrendersi. È il fiume rosa che da 5 anni, a settembre, inonda le strade di Mercogliano e Avellino con la Camminata Rosa, evento che lo scorso anno ha registrato oltre 7mila presenze e che quest’anno giunge alla sesta edizione che si terrà domenica 15 settembre 2019. Quale occasione migliore per portare con sé la borsa realizzata e donarla alle donne che affrontano il post intervento?

Ago e filo alla mano, dunque, per cucire le borse porta drenaggio, ma soprattutto per ricucire le ferite e ricominciare a vivere. Come sempre nel segno dell’unione e della solidarietà. Della bellezza di una donna che, nonostante tutto, sorride e sa che insieme alle altre è ancora più forte.

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