Claudio Quarta Vignaiolo è partner ufficiale di Interwine, il più importante appuntamento fieristico dedicato al vino che si tiene in Cina. I “vini del Sud” prodotti nelle due cantine pugliesi (Tenute Eméra e Cantina Moros) e in quella irpina (Cantina Sanpaolo) si apprestano a essere ambasciatori del Made in Italy, a promuovere la bellezza e la ricchezza di questi due straordinari territori e a consolidare la posizione conquistata nel mercato cinese ormai da anni.
Un successo che ha portato proprio alla partnership tra le cantine di Claudio Quarta e Rita Jia presidente di InterWine, fiera che si tiene a Guangzhou (Guandong) dal 18 al 20 maggio prossimi e che ormai è capace di richiamare, nel doppio appuntamento annuale, più di 50mila visitatori internazionali, tra buyers, importatori e sommelier
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La partnership non a caso viene ufficializzata nell’Anno del Cibo Italiano nel Mondo e del Turismo Ue-Cina, mentre i dati continuano a registrare forti crescite dell’export dell’agroalimentare italiano in Cina (+ 18% nel 2017) trainato dai prodotti della dieta mediterranea, con in testa il vino, seguito da olio, formaggi e pasta.
Tra gli appuntamenti clou del programma della tre giorni in Cina, la Masterclass nella quale Claudio Quarta racconterà a duecento operatori fra buyer e opinion leader, la sua storia, parlando della Puglia e della Campania, dei terroir, dei vitigni autoctoni da cui nascono i suoi vini, che grande successo riscuotono ormai sul mercato cinese. Ad affiancare il vignaiolo, sarà la wine specialist Celine WU che illustrerà sei vini firmati Claudio Quarta Vignaiolo.
Molto atteso anche lo show-cooking, nello stand “WeFair” in cui verranno presentati produttori Wine&Food di altissima qualità, durante il quale Claudio Quarta si esibirà nella preparazione di due piatti della cucina italiana, affiancato dallo chef cinese Dewars DAI.
Durante la fiera la presidente Rita Jia inaugurerà il Global Food China, nuova sezione di InterWine dedicata al cibo, e per l’occasione è in programma un intervento di Claudio Quarta sul tema “Il vino come ponte fra culture lontane”.
“Siamo molto fieri – commenta il vignaiolo – per aver consolidato un rapporto sinergico con Interwine che in questi anni ci ha visto lavorare intensamente e che ci ha consentito di acquisire un’ottima posizione nel mercato cinese. Siamo certi che questa partnership possa essere un’occasione di crescita reciproca. Sono felice di poter parlare del mio Sud, “il Sud che emoziona” che non a caso rappresenta il nostro claim, ad un pubblico attento e sempre più interessato al Made in Italy di qualità, un’occasione di scambi internazionali molto importante”.