Sabato 23 novembre alle ore 18,00 , presso il salone del Circolo della Stampa di Avellino (Prefettura) sito in Corso Vittorio Emanuele al civico 6, si tiene il simposio di Storia dell’Arte “ ERNESTO TRECCANI E LA SUA ARTE”.
L’incontro artistico celebra il decimo anniversario della scomparsa del maestro italiano.
L’evento culturale è promosso dal Circolo culturale degli “Amici del MdAO ”, con la collaborazione dell’ Associazione Culturale ACO e del MdAO – Art Museum.
Intervengono: Maestro Francesco ROSELLI , Dott. Antonio CARPENTIERI, Dott. Franco IANNACCONE , Sac. Don Gerardo CAPALDO.
Concluderà il simposio il Prof. Stefano ORGA (critico d’arte) con una relazione sul tema “ L’arte di Ernesto Treccani”.
Il simposio è coordinato dalla Dott.ssa Stefania MAROTTI (giornalista).
In occasione dell’evento culturale sarà presentato il dipinto di Ernesto Treccani (1920-2009) “Maternità”, gentilmente concessoci per il simposio.
Per informazioni e contatti:mdao@libero.it.
Evento FB: https://www.facebook.com/events/857246887979038/
Ernesto Treccani nacque a Milano il 26 agosto del 1920 da Giovanni Treccani degli Alfieri, imprenditore e fondatore dell’Istituto per l’Enciclopedia Italiana.
Nel 1838, a diciotto anni, fu tra i fondatori del movimento artistico culturale “Corrente” e direttore della rivista del movimento, che riuniva artisti d’indirizzo diverso ma accomunati da un impegno culturale comune.
Partecipò alla resistenza, continuando a dipingere.
Nel dopoguerra, mantenendo con coerenza il proprio impegno culturale e civile, fu tra i più significativi esponenti del “Neorealismo italiano”.
A Macugnaga nel 1943 si sposò con Lidia De Grada, figlia del pittore e sorella dello storico dell’arte.
Dal 1960 progressivamente si orientò verso soluzioni artistiche caratterizzate da un intimismo lirico.
Istituì a Milano, nel 1978, la “Fondazione Corrente” , della quale fanno parte l’archivio a lui dedicato e una collezione di sue opere.
Ernesto Treccani si spense nella sua città natale, Milano il 27 novembre 2009, nella sua “Casa delle Rondini”.