Sono accusati di omicidio colposo i tredici indagati dell’ospedale Fatebenefratelli di Benevento per la morte di Rosa Sardella avvenuta lo scorso sabato.
La 34enne è deceduta all’ospedale beneventano dopo due interventi per un bypass gastrico. Medici ed infermieri che hanno assistito la ragazza avellinese nei due interventi sono stati iscritti nel registro degli indagati dal sostituto procuratore di Benevento Flavia Felasco.
Le cartelle cliniche sono state già sequestrate, lunedì verrà invece eseguita l’autopsia, affidata al medico legale Umberto De Gennaro, che dovrà fare chiarezza sulle esatte cause e dinamiche della morte della donna, e provare a capire se sia trattato di una tragica fatalità oppure di un errore dei medici.
La famiglia di R.S. aveva denunciato l’accaduto, attraverso il legale Antonio Todisco, ai Carabinieri. La 34enne era stata ricoverata nel nosocomio sannita lo scorso 3 gennaio per un intervento di bypass gastrico. Dopo quattro giorni l’intervento è stato nuovamente eseguito ma da quel momento le condizioni di salute sono peggiorate fino al tragico epilogo di sabato scorso.