Aias, Tar conferma chiusura, respinto il ricorso.

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Il Tar di Salerno rigetta il ricorso presentato dall’Aias onlus contro la chiusura del centro di via Morelli e Silvati.

Nella camera di consiglio riunitasi ieri, relatore il dottor Michele Conforti, il tribunale amministrativo ha rigettato l’istanza contro la sospensione ad horas delle attività operata il 13 febbraio scorso dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Salerno. Di seguito le motivazioni del Tar:
«Rilevato che agli atti è stata prodotta l’istanza del 18.06.2018, con cui è stato domandato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino “il dissequestro delle sedi AIAS di Avellino” e che quest’ultimo atto è collegato, come emerge dal tenore della medesima istanza, ad operazioni compiute dalla Guardia di Finanza di Avellino. Ritenuto, dunque, che questa istanza e il provvedimento contenuto in calce alla stessa, pronunciato dal Procuratore della Repubblica della Procura su indicata, afferiscono ad altro provvedimento rispetto a quello di sospensione ad horas delle attività, del 13.02.2018. Rilevato, pertanto, che non v’è prova in atti del ritiro o della cessazione degli effetti ostativi del provvedimento di sospensione ad horas del 13.02.2018, adottato dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Salerno, N.A.S. di Salerno; Rilevato, quindi, che l’invocata misura cautelare, riguardando la sospensione degli effetti di provvedimenti diversi da quello citato in apertura, non potrebbe, comunque, consentire la ripresa delle attività svolte dall’istante, stante l’efficacia preclusiva del provvedimento precedentemente menzionato; Ritenuto, dunque, che, per le ragioni di cui sopra, non sussiste, allo stato, un pregiudizio grave ed irreparabile scaturente dal provvedimento impugnato;

Rilevato, inoltre, che è provato in atti che altre strutture sanitarie hanno provveduto a prendere in carico i pazienti prima affidati alla struttura ricorrente, neutralizzando in tal modo il pregiudizio eventualmente patito da costoro e mentovato quale possibile ragione per la concessione della tutela cautelare; Impregiudicati i profili di merito della vicenda, meritevoli di un esame approfondito non compatibile con la presente fase a cognizione sommaria. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda), respinge la domanda cautelare».

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