Hospice e cure palliative, la Conferenza Stato-Regioni riconosce il ruolo degli operatori con esperienza triennale.

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Cure palliative e terapia del dolore, la Conferenza Stato-Regioni definisce altri aspetti fondamentali della Legge 38 del 2010, individuando le figure professionali con competenze ed esperienze specifiche nel settore, per adulti e per l’età pediatrica, riconoscendo a pieno il ruolo dei professionisti e degli operatori sanitari che abbiano maturato un’esperienza almeno triennale nel campo delle cure palliative e la terapia del dolore.

Particolare soddisfazione per l’ennesimo e importante passo in avanti, sotto il profilo istituzionale e organizzativo, è stata espressa dal dottor Sergio Canzanella, manager dell’European Cancer Patient Coalition, nonché dirigente dell’Associazione House Hospital onlus e segretario regionale campano della Società Italiana Cure Palliative.

L’accordo sull’individuazione delle figure professionali competenti e preparate e quindi idonee a operare nelle cure palliative è stato approvato lo scorso 10 luglio dalla Conferenza Stato-Regioni e l’assemblea ha anche redatto un importantissimo allegato tecnico, nel quale sono definiti i contenuti minimi in termini di conoscenze, competenze e abilità che i medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti, assistenti sociali, operatori socio-sanitari e altre figure che operano nelle Reti di Cure Palliative devono possedere o acquisire attraverso percorsi formativi obbligatori, ai fini dello svolgimento delle proprie attività professionali. Per tale motivo, è fondamentale che i direttori generali delle Asl della Regione Campania puntino sulla formazione in cure palliative e medicina del dolore prima di immettere gli operatori in servizio negli Hospice e nel circuito domiciliare, data la complessità assistenziale e fragilità dei pazienti e delle loro famiglie.

Per quanto riguarda l’aspetto scientifico, l’Associazione House Hospital e il Pain Control Center Hospice di Solofra continuano a ricevere prestigiosi riconoscimenti. Infatti, il Comitato Tecnico Scientifico del Congresso Nazionale della Società Italiana di Cure Palliative, che si svolgerà ad Arezzo dal 9 al 12 ottobre, ha approvato gli abstract dell’associazione presieduta dalla dottoressa Rosa Vitiello e del centro residenziale per le cure palliative e la terapia del dolore dell’Asl Avellino. I lavori scientifici approvati riguardano i seguenti argomenti: “Progetto Velaterapia: non più soli nel dolore”; “Profilo Medico e trattamento antidolorifico dei pazienti presso l’Hospice di Solofra”; “Una mano di colore per l’Hospice di Solofra”; “Progetto Ben-Essere: a) Orto per la Vita; b) Supporto al lutto; c) L’Arte per la vita (musica, poesia, pittura, teatro, letteratura e cinema)”.

In Regione Campania sono oltre 20mila i malati terminali che ogni anno muoiono, 200 sono i bambini. Pertanto, l’Associazione House Hospital onlus, la Favo e l’Ecpc si pongono il primario obiettivo di realizzare la Rete in cure palliative in Campania e di aprire il primo Hospice pediatrico sul territorio regionale.

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