IIA, positivo incontro al MISE, scongiurata liquidazione.

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Stipendi sbloccati, evitata la messa in liquidazione entro due mesi i circa 500 lavoratori di Industria Italiana Autobus conosceranno il proprio futuro.

E’ quanto emerso dal tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico a cui hanno partecipato i rappresentanti di Governo, Stefano del Rosso amministratore dell’azienda e rappresentanti di Invitalia. Ad attendere la notizia all’esterno numerosi lavoratori partiti questa mattina quando ancora era buio per raggiungere via Molise, la “strada delle vertenze”.

L’azienda che dovrebbe produrre autobus a Flumeri e Bologna ha recepito le indicazioni del Governo ritenendo di non procedere con il cda nel quale avrebbe annunciato la messa in liquidazione e conseguente fallimento.

Dopo il confronto con il Governo, la linea di credito è stata aperta fino a novembre per consentire il pagamento degli stipendi, “Invitalia entrerà in società” afferma il deputato irpino del M5S Generoso Maraia in attesa dell’ufficializzazione di un socio privato. “Da qualche ora sono stato informato che il Tavolo al Mise per IndustriaItalianaautobus si è concluso con segnali positivi.

L’azienda non ha dichiarato fallimento, gli stipendi dei circa 500 operai sono stati garantiti e verranno pagati a partire dalla prossima settimana, Invitalia ha formalizzato ufficialmente la sua disponibilità ad entrare nel nuovo assetto societario ed il Governo, in accordo con le parti sociali, si è dato due mesi di tempo per individuare un partner privato, l’ulteriore socio per rilanciare la produzione”. Afferma il deputato pentastellato che difende l’operato del Governo gialloverde attaccando Renzi “stiamo cercando di dare un futuro vero all’azienda. Per farlo ci vogliono grandi capitali ed enormi competenze, ma abbiamo poco tempo. A tutti noi piacerebbe poter risolvere tutto e subito, ma la questione che abbiamo ereditato dal governo Renzi è davvero complessa. Stiamo lavorando assiduamente e stiamo spiegando a tutti di volta in volta quali sono le nuove informazioni in nostro possesso e gli sviluppi della vicenda, man mano che abbiamo elementi certi”.

“Le mobilitazioni degli ultimi giorni dei lavoratori di IIA hanno prodotto un risultato positivo: l’assemblea dei soci ha fermato la messa in liquidazione dell’azienda, accogliendo l’istanza dei lavoratori a partire dal pagamento degli stipendi e la necessità di un assetto societario più robusto sul piano finanziario. Nella giornata di oggi – comunicano in una nota Fim Fiom Uilm Uglm Fismic Failms  – a fronte di una lettera d’impegno da parte di Invitalia, sono garantite le linee di credito che consentono alla proprietà di saldare lo stipendio di luglio, di pagare quello di agosto, di avere la sicurezza finanziaria per pagare i successivi fino a quello di novembre. Inoltre, queste linee di credito permetteranno all’azienda di pagare anche le utenze per una ripresa produttiva. Gli assetti societari dovranno essere implementati, con l’intervento di Invitalia che ha attivato la procedura due diligence che entro 30 giorni dovrà concludersi positivamente.Le OO. SS. riconoscendo il positivo contributo del MiSe a questa soluzione temporanea che ha scongiurato la messa in liquidazione della società. Il Governo è garante di un percorso che già dai prossimi giorni dovrà essere verificato alla luce degli impegni assunti e condivisi nel verbale d’incontro. Per garantire la continuità produttiva è indispensabile che Invitalia e azienda verifichino le condizioni del contratto di programma per la ripartenza produttiva dei due siti di Flumeri e di Bologna”.

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