Primarie, si ritira anche Di Nardo. Migliore: non ci sono più le condizioni. De Luca: non cadiamo nelle trappole delle provocazioni. Cozzolino chiude ad Ercolano. Di Lello: rischio brogli concreto.

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logo-primarie-1-marzo-2015Nuovo ritiro nelle Primarie del centrosinistra in Campania: dopo Gennaro Migliore del Pd lascia anche Nello Di Nardo, Idv, che ieri aveva detto di voler rimettere la propria candidatura nelle mani del partito.”Non partecipo a guerra tra bande”, ha tuonato l’esponente dell’Idv:

Oggi Di Nardo ufficializza il passo indietro e convoca una conferenza stampa in contemporanea con quella che il segretario regionale del Pd, Assunta Tartaglione, annuncia con i tre candidati ancora in campo: i dem Andrea Cozzolino e Vincenzo De Luca e il socialista Marco Di Lello.

Gennaro Migliore motiva così la sua rinuncia in una lettera aperta spiegando che “non ci sono più le condizioni”. Scrive Migliore: “Ho deciso di non partecipare alle primarie di domenica prossima. La mia scelta di scendere in campo, dopo essere stato indicato da un ampio schieramento del Pd come candidato unitario, nasceva dalla profonda fiducia in questo istituto della democrazia. E dalla speranza di poter rappresentare una candidatura di rinnovamento per il governo della regione. Nella situazione attuale, entrambe le condizioni sono venute meno”.

“Sono convinto – aggiunge – che le primarie in futuro dovranno essere regolate per legge, così come auspicato da molti, a partire da Raffaele Cantone. Perciò mi impegno a presentare una proposta in tal senso in Parlamento. Per quanto riguarda quelle di domenica prossima auspico e confido nel massimo di partecipazione e nella totale trasparenza, impedendo ogni interferenza di noti rappresentanti della destra”.
Conclude Migliore: “Certamente sarà indispensabile che si ritrovi compattezza sul candidato a presidente della Campania per vincere le elezioni, nel Pd e recuperando pienamente la forza della coalizione di centrosinistra. Non vi scrivo per farmi da parte, ma per fare meglio la mia parte, oggi e domani”.
Facciamo pesare il voto di donne e uomini liberi. Abbiamo 2 pericoli: imbrogli e provocazioni, dobbiamo essere freddi e maliziosi. Vi chiedo una mobilitazione straordinaria in queste ore, con tutte le energie disponibili.
Così Vincenzo De Luca su Twitter, dopo che ha concluso la manifestazione di ieri al Grand Hotel Salerno.
Andrea Cozzolino sarà invece ad Ercolano:“Vado ad Ercolano perché sono sempre stato e sempre sarò in prima linea nella lotta alla camorra e alla criminalità organizzata”. Lo afferma l’europarlamentare Pd Andrea Cozzolino lanciando la manifestazione di chiusura che si svolgerà domani venerdì 27 febbraio alle ore 17.30 presso il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, invia IV Novembre 44.“Torno a Ercolano – prosegue Cozzolino –  con lo stesso impegno e determinazione con cui da qui iniziò il mio impegno politico nel movimento degli studenti anticamorra. Sarò ad Ercolano anche per ribadire proprio da qui ed assieme ai compagni e amici del PD locale che possediamo gli anticorpi necessari a neutralizzare qualsiasi rischio di infiltrazioni e strumentalizzazioni. Infine, facciamo la manifestazione conclusiva al Mav perché è un esempio positivo di realizzazione di un museo all’avanguardia dove tradizione e tecnologia avanzata si sposano. Un’eccellenza capace di mettere in risalto i tesori archeologici e culturali di cui siamo ricchi. Perché siamo capaci – conclude Cozzolino – di produrre grandi risultati quando lavoriamo per far funzionare le cose”.”Rischio brogli concreto”, ha dichiarato infine il socialista Marco Di Lello al Corriere del Mezzogiorno.

Campania al voto tra veleni e polemiche

Dopo quattro rinvii le primarie del centrosinistra in Campania si terranno davvero. 606 seggi saranno aperti sul territorio regionale domenica 1 marzo dalle 8 alle 20, con la presenza di oltre 3600 volontari. I risultati sono attesi ”nel corso della notte”, dicono fonti del Pd. Tre i candidati rimasti in corsa, dopo l’ abbandono di Gennaro Migliore e quello, maturato nel corso della notte, di Nello Di Nardo: l’ ex sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, l’ eurodeputato Andrea Cozzolino, ed il socialista Marco Di Lello. “Si vota in un clima avvelenato, effetto di una strategia delle tensione alimentata da autorevoli esponenti del nostro partito – ha ammesso il segretario regionale del Pd Campano, Assunta Tartaglione in una conferenza stampa – siamo consapevoli che le primarie debbono essere rimodulate e riformate, ma vogliamo lasciarci le polemiche alle spalle e puntiamo a fare del voto di domenica una festa di partecipazione democratica”. All’ incontro con la stampa non si è presentato De Luca, che in una lettera, ha parlato di “impegni concordati precedentemente” ed ha fatto appello ad “etica, correttezza, e rispetto delle regole”.

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