Open Class, giovedì 26 marzo il cinema di Romano Montesarchio dà il via alla terza edizione all'Università di Salerno.

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TestataHDAprirà i battenti giovedì 26 marzo (ore 12.30) presso l’Università degli Studi di Salerno, la terza edizione di Open Class, la rassegna riservata ad incontri d’autore tra cinema, fotografia e teatro, con il coordinamento scientifico di Alfonso Amendola e organizzata dalle cattedre di Sociologia degli Audiovisivi Sperimentali, Sociologia dei Processi Comunicativi e Sociologia delle Arti Elettroniche, in collaborazione con UNISART (polo culturale d’Ateneo) e UNISOUND (web radio d’Ateneo).

Da tre anni a questa parte, Open Class mappa il territorio campano, provando a valorizzare i talenti della regione per un pubblico di studenti universitari, appassionati e cultori dell’arte e della comunicazione. Il primo appuntamento sarà dedicato al cinema di Romano Montesarchio, regista casertano e docente di Tecniche della documentazione audiovisiva presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, autore di alcuni tra i più significativi documentari della scena italiana, come Cardilli addolorati (2003), La Domitiana. Dove non c’è strada non c’è civiltà (2008), Arapha, la ragazza dagli occhi bianchi (2010) e soprattutto Ritratti abusivi (2013), che, presentato al Festival Internazionale del Film di Roma, narra le storie del Parco Saraceno, comunità completamente illegale immersa nel degrado di un quartiere di Castelvolturno.

All’appuntamento con “Ritratti abusivi. Il cinema di Romano Montesarchio”, giovedì 26 marzo, prenderanno parte Mario Tirino e Novella Troianiello (dottorandi di ricerca in Scienze della Comunicazione presso l’Ateneo salernitano), Francesco Massarelli (direttore artistico del Caserta Film Lab) e lo stesso regista, che sarà protagonista di un talk con i presenti. Modererà il seminario Daniela Volpecina (giornalista de “Il Mattino”).

Il secondo incontro, in programma giovedì 9 aprile, sarà dedicato alla fotografia erotica di Gregorio Carullo, che dialogherà con Vincenzo Del Gaudio (dottorando di Metafiso dell’Università “San Raffaele” di Milano) e Veronica Vignola (critico d’arte).

Sarà l’arte di Francesco Quaglia, fotografo specializzato in matrimoni, il focus del terzo talk, di cui discuteranno Francesco Padovano (esperto di marketing e comunicazione) e Mario Tirino, in programma giovedì 23 aprile. L’edizione 2015 si chiuderà, infine, giovedì 14 maggio, con un seminario dedicato al teatro di Punta Corsara, di cui discuteranno, insieme ad alcuni esponenti della compagnia teatrale, Annamaria Sapienza (docente di Teoria e modelli del Teatro Contemporaneo) e Vincenzo Del Gaudio.

Questi incontri con professionisti della sperimentazione contemporanea mirano ad intercettare i processi creativi della fotografia, del cinema e del teatro che fermentano sul nostro territorio”, afferma Alfonso Amendola, coordinatore scientifico del ciclo di eventi e docente di Sociologia degli Audiovisivi Sperimentali e Sociologia dei Processi Comunicativi presso l’Università di Salerno. “Il nostro intento è stimolare un dialogo tra artisti e appassionati della contaminazione interdisciplinare, in modo da creare uno spazio aperto, dinamico, innovativo ed aggiornato. Insomma, un atto di testimonianza critica, riflessione teorica e al contempo prospettiva del lavoro culturale”.

Tutti gli incontri si svolgeranno nell’Aula 3 di Lettere del campus di Fisciano, con inizio alle ore 12.30. All’organizzazione della rassegna ha provveduto la segreteria organizzativa, composta da Mario Tirino, Vincenzo Del Gaudio e Novella Troianiello, con la collaborazione di Marylù Lallo, Mattia Barra, Laura Cuomo e Carla Rossetti.

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