Saiello (M5S): Libro su navigator operazione verità su Reddito di Cittadinanza.

0
1900
Atelier Caliani abiti da sposa a Salerno Jesus Peiro Nicole Milano Nicole Couture

“Il volume che abbiamo presentato oggi ci consente di fare operazione verità sull’importanza che hanno avuto i tanto bistrattati Navigator nelle politiche attive del lavoro. I dati ci dicono che la misura ha funzionato e sta funzionando. Ad oggi oltre 500mila percettori di Reddito di Cittadinanza hanno trovato o ritrovato un lavoro. Numeri migliorabili se le Regioni mettessero mano alla riforma per il potenziamento dei centri per l’impiego. Solo così possiamo finalmente far decollare un provvedimento nato non per essere una misura assistenziale, ma prevalentemente di politica attiva del lavoro”. Così il presidente della IV Commissione speciale regionale e consigliere regionale M5S Gennaro Saiello, promotore dell’evento di presentazione del libro “Navigator (a vista), storia e storie del Reddito di Cittadinanza”, organizzato nella sala Multimediale del Consiglio regionale della Campania.

“Con questo libro – spiega Enrica Alterio, delegata campana dell’Anna (Associazione nazionale Navigator) – abbiamo voluto testimoniare le esperienze di chi ha lavorato e sta lavorando sul campo. Attraverso le storie e le testimonianze dei miei colleghi e di percettori del reddito, abbiamo voluto mettere in evidenza la parte umana del nostro lavoro, che è la vera misura di un provvedimento di contrasto alla povertà e di dignità sociale”.

“Il rapporto Svimez di novembre – ha spiegato la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania Valeria Ciarambino – oltre a fotografare un drammatico incremento della povertà, con 5,6 milioni di poveri, ci dice che la situazione sarebbe stata ancor più drammatica senza il Reddito. Nel rapporto della Corte dei Conti si danno i numeri sui centri per l’impiego e si valorizza il contributo che hanno dato i Navigator, a cui purtroppo in Campania non è stato consentito neppure di lavorare in presenza. Non credo si possa imputare a loro il fallimento delle politiche attive, se pensiamo che era stato stanziato oltre un miliardo di euro per il potenziamento dei centri per l’impiego che, complice anche la pandemia, non è ancora avvenuto. Credo invece che sarebbe un grande errore disperdere la professionalità che i Navigator hanno acquisito in questi anni”.

“Questo libro è la migliore risposta a tutti i denigratori dei Navigator, che hanno lavorato in modo intenso e facendo sacrifici, per dare lavoro a centinaia di migliaia di cittadini. Parliamo di persone preparate e professionali che, pur essendo dileggiati da tutti i media, hanno continuato a tirare avanti con grande dignità”, ha dichiarato il sociologo Domenico De Masi, che ha curato la prefazione del volume.

Durante l’incontro è intervenuto via web il deputato ed ex sottosegretario al Lavoro Claudio Cominardi, che ha sottolineato “quanto fondamentali siano questi ragazzi preparati e competenti, che hanno superato selezioni pubbliche complicate e che sono al lavoro per fare qualcosa di rivoluzionario nel nostro Paese. Competenze del genere nei centri per l’impiego non c’erano e oggi rappresentano un valore aggiunto”. Cominardi ha ricordato il lavoro in Parlamento per una ulteriore proroga ai Navigator fino al dicembre del 2022.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here