Sidigas Avellino sconfitta a Sassari.

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Non riesce ad interrompere il momento negativo la Sidigas Avellino, che non trova i due punti sperati al PalaSerradimigni, cedendo alla Dinamo Sassari per 105-84. I biancoblu feriscono gli irpini con un terzo quarto perfetto, non permettendogli di ritornare mai in partita.

Primo Quarto (23-30): Alla palla a due dell’anticipo della 26esima giornata di Legabasket Serie A, coach Pozzecco inizia con Smith, Pierre, Thomas, Cooley e McGee; coach Maffezzoli risponde con Sykes, Harper, Nichols, Green e Udanoh. E’ Caleb Green il primo a scaldare la mano da tre, con Thomas immediatamente a replicare con l’arresto e tiro dall’area. La Sidigas ingrana subito la quinta con 5 punti consecutivi ad opera di Green e Nichols, ma Jack Cooley si fa sentire sotto canestro con il gioco da tre punti che vale il 5-8. Costretto a cambiare Green per un fastidio muscolare, Maffezzoli schiera Campani, che subito va a segno col 2/2 dalla lunetta. I biancoverdi tentano una prima fuga a metà quarto, col parziale di 6-0 firmato da Sykes e Filloy che li porta sul +9 (10-19): coach Pozzecco ferma il gioco e chiama time-out. Se i biancoblu sono abili a tentare la reazione con Thomas, Pierre e la bomba di Polonara, la Sidigas mantiene il vantaggio grazie alle giocate offensive di Nichols e Sykes (17-25). La Dinamo prova a ridurre il gap con Smith e Cooley, arrivando a -5 a 2 minuti dal termine del quarto, ma le schiacciate di Ndiaye su assist di Filloy e quella di Harper allo scadere decretano il 23-30 biancoverde al termine dei primi 10′.

Secondo Quarto (47-48): Si alzano le percentuali al tiro per entrambe le squadre: Thomas con il gioco da tre punti, a cui fanno seguito le triple di D’Ercole, Polonara, Sykes e Nichols (29-39). Parziale della Dinamo di 7-0 con il canestro da due di Gentile, la tripla di Thomas e il tiro dall’area di Pierre (36-39): coach Maffezzoli blocca subito il gioco ricorrendo al time-out. Buona reazione dei biancoverdi, che piazzano il break di 2-7 con Filloy, Campani e Nichols, mentre è il solo Pierre ad andare a bersaglio per Sassari (38-46 a 2′ dall’intervallo lungo). Smith e Cooley fanno 2/2 dalla lunetta, Filloy nell’altra metà campo segna con una magia in layup ma ancora Cooley si fa sentire sotto le plance per il -4 (44-48): ancora time-out per coach Pozzecco, che richiama i suoi per l’ultimo minuto del quarto. McGee piazza la bomba del -1, Ndiaye commette fallo in attacco e Pierre tenta un’altra tripla che entra però fuori tempo massimo: le squadre tornano negli spogliatoi sul 47-48.

Terzo Quarto (79-65): Al ritorno in campo ci pensa subito McGee con l’appoggio a tabella a regalare a Sassari il primo vantaggio del match: break di 10-2 per gli isolani, con Maffezzoli costretto a spendere subito time-out sul 57-50. La Sidigas non si sblocca in attacco e la Dinamo ne approfitta per portarsi sul +11 con Cooley e i liberi di Smith, ci pensa Ndiaye con la schiacciata ad interrompere il momento negativo dei biancoverdi (61-52). Gli uomini di coach Pozzecco continuano a fare il bello ed il cattivo tempo, piazzando un altro parziale di 7-0 e costringendo coach Maffezzoli a spendere il secondo dei tre time-out disponibili nel secondo tempo (68-52). Udanoh e Sykes provano a trascinare i biancoverdi ma Sassari è in un momento di grazia e non fallisce nessun tiro (75-58). D’Ercole piazza la tripla del -14, segue Campani con il 2/2 ai liberi, ma allo scadere dei 10′ il punteggio è di +14 per i padroni di casa, protagonisti di un terzo quarto perfetto (79-65).

Quarto Quarto (105-84): Subito Filloy da tre, risponde allo stesso modo Spissu. Harper segna in palleggio, arresto e tiro, Cooley replica da sotto, seguono le triple di Harper e di Spissu per l’87-73. I biancoverdi faticano a contenere Cooley sotto canestro, che trova 4 punti consecutivi intervallati dalla tripla di Nichols (91-76): coach Pozzecco richiama in panchina i suoi, con 5′ rimasti sul cronometro. La tripla a tabella di Spissu fa male alla Sidigas, che va sul -18. Harper continua a crederci e trova la retina con la finta, arresto e tiro, ma è costretto ad uscire qualche azione più tardi, dopo aver commesso il quinto fallo del match, regalando 2 punti a Smith dalla lunetta (96-78). Gli ultimi due minuti servono solo alla Sidigas per provare a ridurre il vantaggio, ma la partita sfugge completamente ai biancoverdi, che cedono alla Dinamo per 105-84.

Non è l’esordio sperato da coach Maffezzoli quello andato in scena al PalaSerradimigni di Sassari: la Sidigas cede alla Dinamo Sassari per 105-84 nell’anticipo della 26esima giornata di Legabasket Serie A.

Questo il commento del tecnico biancoverde nella conferenza stampa post-partita:

Prima di tutto complimenti alla Dinamo, che ha giocato una partita veramente solida e di grandissima energia per tutti i 40 minuti: al di là dei nostri errori, con questa intensità ed energia Sassari avrebbe perso con pochissime squadre, se non con nessuna.

Per quanto ci riguarda, all’intervallo avevo detto ai miei giocatori che mi aspettavo che la Dinamo avrebbe disputato un secondo tempo molto più intenso rispetto al primo e che ci saremmo dovuti far trovare pronti, cosa che purtroppo non è successa. I dati sono eloquenti: sia la valutazione che le statistiche ci dicono che nel secondo tempo siamo stati schiacciati da Sassari, però allo stesso tempo voglio dire che ho visto tante cose positive e che sono assolutamente convinto che la squadra sia viva e stia facendo quello che deve fare per raggiungere l’obiettivo Playoff. Non siamo ancora tagliati fuori dalla corsa per la postseason e martedì torneremo in palestra con ancora più convinzione, con la testa già al match contro Torino, perché siamo convinti che soli venti minuti dell’energia vista oggi non siano sufficienti per provare a vincere tutte le partite che rimangono da qui alla fine. Sono assolutamente ottimista e non esco con un mood negativo: ho visto un calo di energia, e su questo aspetto dovremo lavorare a livello mentale, ma ripeto che molte delle nostre negatività sfociano nei grandi meriti della partita della Dinamo. Sono arrivato a questa partita dopo due allenamenti e mezzo, due allenamenti in cui ho visto fin da subito grande disponibilità da parte dei miei e voglia di uscire da un momento non facile. Ero quindi sicuro che avremmo avuto un grande impatto ma poi alcuni episodi non fortunati ci hanno fatto perdere energie maggiori di quelle che avevo previsto: abbiamo perso per tutto il secondo quarto Demonte Harper, uno dei nostri giocatori di riferimento sul perimetro, a causa di un’unghiata e abbiamo avuto poco da Caleb Green in termini di rendimento per un problema che si è manifestato durante la partita.

Probabilmente avremmo potuto chiudere con un maggiore vantaggio il primo tempo ma, ripeto, ho poco da recriminare alla prestazione dei miei nella prima parte del match, dopodiché siamo calati in termini di energia, soprattutto mentale. Non abbiamo raccolto ciò che abbiamo prodotto nel primo tempo, avremmo dovuto coinvolgere di più tutti. Siamo in un momento cruciale della stagione, ogni palla pesa e può essere determinante e questo deve spingere tutti a dare il 100% in ogni momento. Nonostante tutto, ripeto che ho visto più elementi positivi che negativi: questa Dinamo avrebbe perso contro poche o nessuna squadra. Siamo feriti ma siamo in via di guarigione

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