Sidigas Avellino sconfitta a Venezia.

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Non riesce il colpo esterno alla Sidigas Avellino, che cede nel posticipo pasquale alla Reyer Venezia. I padroni di casa battono i biancoverdi 88-74 dopo una buona gara dei biancoverdi, che sono stati avanti per gran parte della gara, ma che hanno ceduto nel finale. Coach Pino Sacripanti durante la gara ha dovuto fare a meno di FIlloy, infortunatosi alla caviglia appena entrato in campo. Buone le prove del solito Rich e di un ritrovato Fitipaldo, che mette a referto 13 punti e 4 assist.

La partita inizia con gli attacchi caldi: Fesenko da dentro l’area, risponde Watt alla stessa maniera. Rich, dopo un canestro di Haynes, sale in cattedra segnando 4 punti consecutivi (4-8). Dopo due liberi di Wells, le squadre bloccano gli attacchi con il solo Cerella a segnare in contropiede. Fitipaldo partito in quintetto va a realizzare da tre (8-13). Parziale casalingo di 4-0 con Daye e Tonut subito fermato dalla penetrazione di Wells (12-15). De Nicolao segna da sotto, mentre Scrubb realizza in penetrazione ed Avellino rimane avanti al 10’ (14-17).

Il secondo quarto si apre con il piazzato di Biligha. La Sidigas risponde con Lawal che va a schiacciare dopo un rimbalzo offensivo, Rich fa 2/2 ai liberi (16-21). Peric segna da sotto, Rich realizza solo un libero dalla linea della carità (18-22). La partita cresce d’intensità: Daye e Jenkins realizzano da una parte, Rich con i liberi dall’altra. Un canestro di Watt costringe Sacripanti al time out (24-23). Watt fa 1/2, ma Avellino fa il break: alley-oop Fitipaldo-Lawal, segue il canestro di Rich da tre e Wells con la schiacciata su assist di Lawal, con De Raffaele costretto al time out (27-31). Wells va a realizzare ancora dal pitturato, Tonut si sblocca da tre mentre Rich dalla linea della carità mette 4 punti tra le due squadre (30-34).

Al ritorno dall’intervallo lungo, Avellino parte bene con Fesenko che segna 4 punti consecutivi, ma Watt da dentro l’area spezza il break (32-38). Tonut e Watt riportano a -2 la Reyer, ma una tripla di Fitipaldo ricaccia indietro i padroni di casa (38-41). Fesenko va a segno con il tap-in, la Reyer pareggia grazie alla coppia Tonut-Cerella, ma è ancora Rich a tenere avanti la Sidigas (43-45). Break dei padroni di casa con Daye e Biligha, che costringe Sacripanti al time out (48-45). Tonut prova a far scappare i suoi, ma la Sidigas non molla e con Scrubb rimane a contatto (51-48). Biligha risponde da dentro l’area ad un positivo Lawal, Fitipaldo concretizza un gioco da 3 punti e la Sidigas ritorna sotto (55-53).

L’ultimo periodo si apre con un tecnico a Rich e con Venezia che prova a scappare con il libero di Jenkins e una tripla di De Nicolao. Scrubb realizza da sotto, ma un canestro di Biligha costringe Sacripanti al time out (61-55). Sacripanti ordina la zona, ma De Nicolao realizza ancora da tre. Fitipaldo non ci sta e segna anche lui dalla lunga distanza ed Avellino rimane agganciata alla gara (69-64). Tonut segna dalla lunga distanza, la Sidigas ci prova con Wells ma i canestri di Watt permettono alla Reyer di allungare (76-65). Rich prova a riportare sotto i biancoverdi segnando 8 punti consecutivi, ma la tripla di Daye tiene Venezia a distanza (83-73). La Sidigas prova a rientare con Fitipaldo e Rich, ma a vincere è Venezia che batte Avellino .

Termina con il punteggio di 88-74 il match contro la Reyer Venezia, valevole per la 24° giornata di campionato Legabasket Serie A. Questo il commento di coach Sacripanti nella conferenza stampa post partita:

La partita di oggi è stata un film già visto, che ha richiamato purtroppo la scorsa partita di campionato contro Milano: abbiamo giocato i primi due quarti nettamente meglio degli avversari, con una valutazione di 40 a 21 per noi, facendo una buona difesa, tranne due disattenzioni su contropiede, e andando andati all’intervallo sul +4, mostrando compattezza sia nei pick and roll che negli uno contro uno. Anche questa volta, però, siamo calati nel terzo e nel quarto periodo: abbiamo avuto meno energia e meno atletismo, meno durezza e meno fisicità; loro hanno una rotazione lunghissima, con tanti giocatori di grande livello. Era quindi normale che, essendo venuta meno la nostra intensità, una squadra come Venezia ci punisse. Dovremo essere più bravi a capitalizzare quanto di buono si fa nei primi due quarti e a resistere con più solidità negli ultimi due. Questa sera abbiamo giocato senza Filloy, che è stato male venerdì e sabato, e che durante la gara di oggi si è fatto male la caviglia”.

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