Nel silenzio del Pala Del Mauro a porte chiuse la Sidigas Avellino asfalta Trento e pareggia la serie.

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In un clima surreale, senza il supporto del proprio pubblico, la Sidigas Scandone Avellino batte la Dolomiti Energia Trentino. I biancoverdi  si sono imposti con il risultato di 80-59 e portano la serie sull’1-1. La squadra di Pino Sacripanti ha condotto dall’inizio alla fine mettendo in grande difficoltà gli ospiti che nel quarto quarto non hanno saputo reagire all’espulsione di Gomes. Giovedì si replica al PalaTrento per gara 3.

Apre il match Silins per Trento realizzando da tre. Avellino si affida al suo centro Fesenko che mette a referto 4 punti consecutivi (4-3). Si mettono in ritmo anche Sutton e Hogue, ma è ancora Fesenko a prendersi la scena (10-7). Esce Fesenko per Auda, Rich in contropiede dà il +5 alla Sidigas e Buscaglia chiama time out (12-7). Trento torna a segnare con Gutierrez, ma Avellino gioca bene in attacco  e trova i punti di Wells, Auda e Rich (19-11). Sutton va a segno per Trento, ma i canestri di Renfroe e Wells danno il massimo vantaggio alla Sidigas (23-13). Shields realizza dalla media, Renfroe fa 1/2 ed i biancoverdi chiudono il quarto avanti di 9 (24-15).

 

Il secondo periodo si apre con Auda che segna dal pitturato. Break degli ospiti grazie Hogue e Gutierrez , Sacripanti è costretto al time out (26-22). Dopo i canestri di Fesenko e Hogue, la partita si blocca ma è sempre Avellino a condurre (28-24). S’iscrive a referto anche Filloy segnando da dentro l’area. Sacripanti ordina la zona, ma gli ospiti realizzano dalla lunga distanza con Shields. La Sidigas alza l’intensità difensiva e riesce a correre in contropiede con Wells che realizza 5 punti consecutivi, e i biancoverdi ritornano sul +9 (39-30). Gli irpini difendono bene e cercano di scappare con i canestri di Auda che fa bottino pieno dalla lunetta e la tripla di Filloy che manda le squadre al riposo con la Sidigas sul +11 (44-33).

 

Al ritorno dall’intervallo lungo è subito Sutton a segnare. Avellino risponde con i canestri di Filloy e Rich. Shields con la tripla riporta a -10 Trento (48-38). La Sidigas raggiunge il massimo vantaggio grazie ai tre punti di Leunen (51-38). Gli ospiti fanno fatica in attacco mentre Avellino realizza con Wells e Buscaglia chiama time out (53-38). I lupi toccano il +16 con la tripla di Scrubb, Franke concretizza un gioco da tre punti. Rich realizza da sotto, Franke fa 2/2 ma sull’ultima azione del quarto Renfroe dà il +17 alla Sidigas (60-43).

L’ultimo periodo si apre con Gomes che guida la rimonta segnando 7 punti consecutivi. I biancoverdi rispondono prontamente con Auda che realizza due volte da dentro l’area (64-50). Il numero 15 ospite si fa espellere ed il capocannoniere del torneo ne approfitta segnando 6 punti consecutivi. Trento accusa il colpo ed Avellino scappa con Fesenko, Leunen e Filloy (76-50). Avellino gioca sul velluto Zerini segna 4 punti consecutivi e Sacripanti inserisce Parlato (80-54). Gli ultimi minuti servono solo per le statistiche e Avellino batte Trento 80-59.

La Sidigas Avellino batte Trento 80-59 e porta la serie sull’1-1. Al fischio finale il coach Pino Sacripanti è andato subito a ringraziare i tifosi che non hanno potuto assistere alla gara per la squalifica del campo.

Il tecnico biancoverde nel post partita ha commentato cosi: “In primis voglio ringraziare i tifosi che sono rimasti all’esterno del Palazzo e ci hanno sostenuto. Non voglio fare vittimismo sulle due giornate, l’episodio è successo e non dico nulla. Dispiace che a pagare siano tutti, soprattutto quelli che spendono soldi e ci seguono ovunque. Non assistere ai playoff è una punizione pesante. In merito alla gara sono soddisfatto per la qualità espressa dalla squadra soprattutto a livello difensivo e di controllo del ritmo. Ci sono stati solo tre minuti in cui non abbiamo gestito i nostri giochi d’attacco. Ho chiamato subito time out e ci siamo rimessi a giocare. Trento tira tanto perché a rimbalzo è devastante. Deve essere di insegnamento per noi visto che in media segniamo 12 volte in meno rispetto a loro. Sarà impossibile correggere questo aspetto ma dobbiamo provarci. Dobbiamo essere più cattivi contro Hogue e Sutton”.

 

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