Successo per la mostra di Ruelj a cura degli Amici del MdAO.

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Gli Amici del MdAO hanno organizzato una mostra ed un incontro artistico culturale relativo a “Ruelj, tra arte povera e spazialismo”, che ha riscontato un successo di pubblico inatteso.

La mostra ha alcune opere storiche e non dell’artista contemporanea avellinese Ruelj, fra cui i suoi omaggi a George Grosz (1839-1959) ed a Leonor Fini (1907-1996), e le sue opere di pitto-scultura del ciclo artistico “Luci ed ombre”, queste ultime l’hanno resa famosa in tutta Italia.

La mostra è stata curata dal critico d’arte Stefano Orga ed è stata organizzata dagli Amici del MdAO.

L’evento culturale si è tenuto nella sala conferenze, al primo piano, del Palazzo Vescoviledi Avellino.

Sono intervenuti: Maestro Francesco Roselli (Archeoartista di Calitri), Ing. Ugo Marconi, Arch. Ingrid Titomanlio (Presidente Club per l’Unesco di Avellino), Dott. Antonio Carpentieri (UCSIdi Avellino), Dott. Carmine Lepore (Atb consulting), Dott. Vincenzo Sbrescia (Coordinatore provinciale di Fare Ambiente e cultore d’arte) e Sac. Don Gerardo Capaldo (Direttore dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Avellino).

L’incontro culturale è stato moderato dal Dott. Pasquale Luca Nacca (presidente gruppo Facebook Artisti Irpini e cultore d’arte).

Hanno relazionato il Dott. Angelo Cutolo (cultore di storia locale) sul tema “Ruelj un’artista avellinese”, ha illustrato la biografia e l’attività di Elide Rusolo e del suo Centro Culturale L’Approdo; e Prof. Stefano Orga (critico d’arte) ha tratto “Ruelj, tra arte povera e spazialismo”, mostrando l’evoluzione artistico-compositiva dell’artista avellinese con i riferimenti all’Arte Povera, allo Spazialismo, al Concettualismo contemporaneo.

Ha concluso i lavori la Prof.ssa Elide Rusolo in arte Ruelj che ha illustrato le difficoltà tecniche e la laboriosità di ogni singola opera del ciclo “Luci e ombre”, le opere di questo ciclo sono realizzate con gusci d’uova,colori acrilici, sabbie e colle su tavole.

L’incontro artistico culturale è stato organizzato dagli Amici del MdAO, con la collaborazione di: Associazione Culturale ACO di Avellino, Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali della Diocesi di Avellino, Irpinia Insieme, PaxChristi di Avellino, UCSI Unione Stampa Cattolica Italiana coordinamento di Avellino, Settore Cultura di Fare Ambiente e Club UNESCO di Avellino.

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