Trasporti, il vertice in Provincia: chiesta chiarezza alla Regione sui tagli.

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provinciadiavellinoIncontro in Provincia convocato dal Presidente Gambacorta con le tredici aziende private e pubbliche titolari di contratto di servizio con l’Ente di Palazzo Caracciolo, per affrontare il problema tagli sui collegamenti che a partire dal 1giugno verranno operati in relazione alla delibera regionale che ha assegnato fondi ridotti rispetto allo scorso anno.

Il Presidente Gambacorta, unitamente al consigliere delegato ai trasporti Vincenzo Moschella, ha premesso che il vertice di questa mattina, e’ stato determinato dall’opportunità di fare  chiarezza per la riduzione di circa 2 milioni di euro rispetto al 2015 con l’inclusione dell’Iva nel monte risorse.

Per il presidente della Provincia, ” il taglio previsto dalla delibera 106 dell’anno in corso della Regione Campania con il solo importo di 20.662.137 euro IVA compresa a differenza degli anni precedenti in cui l’importo assegnato era al netto, crea problemi al bilancio e allo stato non siamo più in condizioni di anticipare.”

In previsione dei tagli legati alla mancanza di risorse, con la riduzione del 16% delle corse pari a circa un milione e mezzo di chilometri annui, la Provincia aveva già lanciato l’allarme con un ordine del giorno del consiglio provinciale votato all’unanimità  per evitare disagi all’utenza, facendo appello alla Regione che ad oggi non ha fatto pervenire nessun atto concreto.

news64367I rappresentanti delle aziende invitate all’incontro, l’Air, Amu,Di Maio, Caputo, Alto Sele, Cti, Moretti, Bartolini, Acierno, Giordano, Zampetti, Trulio e Caruccio, titolari del contratto di servizio con l’Ente, hanno espresso tutte le loro preoccupazioni circa le eventuali linee da tagliare, anche con eventuali problemi occupazionali,  che porterebbe a gravi disservizi nei collegamenti.
La Provincia ha già posticipato l’entrata in vigore delle riduzioni ad inizio giugno per evitare disagi alle corse scolastiche, dopo che la prima previsione era riferita al corrente mese.
Mercoledì nell’incontro che si terra’ alla Regione su argomenti relativi al personale, il Presidente Gambacorta  riproporrà ad esponenti dell’esecutivo di Palazzo Santa Lucia, l’allarme della limitazione chilometrica del servizio trasporti.
DICHIARAZIONE del consigliere Provinciale delegato ai trasporti  e Mobilità   – Vincenzo Moschella
” Per avere un quadro chiaro della vicenda ed evitare strumentalizzazioni e vaghe considerazioni è utile ripercorrere le tappe che hanno condotto all’attuale situazione. Nel 2010 con delibera di Giunta n.964 del 2010 la Regione Campania taglia al servizio di Trasporto Pubblico della provincia di Avellino 3 milioni di chilometri, passando così da 15 milioni a 12 milioni di chilometri, e dispone nel 2013 con delibera n. 462 un nuovo taglio passando da 12 milioni di chilometri a 9.800.000.
Fino alla fine dello scorso anno la Provincia di Avellino anticipando l’IVA sulle risorse assegnate, ha evitato quello che doveva essere un’ulteriore riduzione e grazie all’esito favorevole di ricorsi giudiziari ha mantenuto le stesse percorrenze. Il problema si acuisce con delibera di giunta n. 106 del 22 marzo, con cui la Regione chiarisce la omnicomprensività dell’IVA nelle risorse assegnate pari a euro 20.662.000, determinando un taglio di due milioni di euro e quindi un milione e mezzo di chilometri in meno. Ho manifestato tutto il mio disappunto in diverse occasioni all’On. Luca Cascone, delegato regionale ai Trasporti, al quale ho chiesto di riconsiderare la posizione della nostra provincia già fortemente penalizzata, perché non riceve trasferimenti per il trasporto sul ferro. Nel contempo insieme agli uffici provinciali, stiamo già lavorando ad una soluzione contabile nel tentativo di ridurre quello che dovrebbe essere un taglio pari al 16,20% a partire dal 1 giugno.
Questa mattina in Provincia, alla riunione tenutasi con le aziende di Trasporto Pubblico Locale, oltre ad aver evidenziato quanto sopra esposto, ho sottolineato che non resteremo inerti dinnanzi agli effetti di una politica napolicentrista e pertanto nei prossimi giorni la questione sarà sottoposta all’intero Consiglio Regionale e al Presidente della Regione De Luca“.

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