Un'altra testimonianza di una paziente dell'Hospice di Solofra. "Siete le vite nelle quali io vivo".

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20121206171922_hospice targa_320Meravigliose parole di apprezzamento per le cure mediche, per l’assistenza, per l’amore e per il rispetto della propria dignità.

Michelina De Piano, paziente originaria di Montoro, attualmente ricoverata presso il Pain Control Center Hospice di Solofra, tramite i propri familiari, ha voluto lasciare una commovente e splendida testimonianza della sua degenza, inviando una lettera al personale della struttura sanitaria e condividendo la stessa lettera sulla pagina Facebook del centro residenziale dell’Asl Avellino per le cure palliative e la terapia del dolore, che ospita pazienti affetti da malattie progressive e in fase avanzata.

La paziente ha voluto così inviare una missiva allo staff medico e dirigenziale dell’Asl Avellino, agli operatori della Cooperativa Nursing Service e all’Associazione House Hospital onlus per rinnovare la gratitudine e l’affetto personale nei confronti di chi, quotidianamente, con professionalità, efficienza e umanità, allevia le sue sofferenze e la sostiene in questo duro e difficile periodo, facendola sentire “viva”.

Queste le parole che Michelina De Piano ha voluto rivolgere agli “angeli” dell’Hospice di Solofra, ricordando anche i versi di una canzone di Amedeo Minghi:

“Ciao,
mi chiamo Michelina, da un po’ di tempo sono ospite del “Pain Control Center Hospice” di Solofra (AV). Tutti i giorni sono in compagnia di persone fantastiche che mi sono affianco in questo percorso un po’ strano della mia vita.

Strano sì, devo dire, anomalo se volete ma con il calore che questi amici, mi sprigionano con le loro voci, le loro azioni, le loro cure, le loro risa, le loro coccole improvvise, con il semplice non abbandonarmi mai e con quelle mani che stringono e accarezzano sempre, non mi sento MAI sola.

Sì è dura… dovete sapere che quando quei macchinari, freddi e odiosi ma allo stesso tempo infaticabili e “insostituibili”, iniziano a suonare vado un po’ in panico ma quando poi mi accorgo che ci sono loro, sì sempre le stesse, quelle persone che con professionalità e amore tengono il mio cuore in vita, come se lo stringessero tra le loro mani quasi come per dire “nutriti di noi, prendi la nostra energia, Michelina ne ha bisogno”, allora ho la conferma che l’amore tutto può, anche renderti libero in un corpo prigione, mentre vorresti volare, correre, camminare o anche solamente urlare…

Ma non è finita no e non finirà mai.

Il mio essere si esprime con voi e dentro di voi, per ogni lacrima persa e ogni candida carezza, per quello che fate a tutti noi, angeli in terra, con VOI mi sento protetta, accudita, coccolata, semplicemente VIVA.

Una canzone che amo di Amedeo Minghi fa così: “… Se questa è vita: l’ho toccata, l’ho sentita su di me, l’ho abbracciata in Te. Guardo meglio e non c’è più dubbio che Tu sia, che sei, la vita mia… perché tremare fa la vita che se ne va con Te che porti via la Vita mia…”.

Oggi guardo la mia famiglia e il personale dell’Hospice di Solofra e con certezza dico che voi siete “LA VITA MIA”, le vite nelle quali io vivo.

Michelina De Piano”

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