Si comunica che Sabato 18 e Domenica 19 Ottobre, si terrà a Volturara Irpina, organizzata dalla Proloco e con il patrocinio del Comune di Volturara Irpina, la festa della Castagna, del fagiolo e della patata della piana di Volturara, stand di prodotti del luogo cucinati dai ristoranti in piazza Roma dalle ore 21.00, vendita di prodotti, musica tradizionale.
Fasi fenologiche
Maturazione e caduta fruttiIl castagno, come altre specie da frutto, dopo un periodo di riposo invernale, vive da marzo-aprile a novembre un’intensa attività vegetativa e riproduttiva durante la quale germogli, foglie, organi fiorali e frutti crescono e si sviluppano.
La maturazione dei frutti può avvenire più o meno tardivamente: per esempio il processo è assai precoce per gli ibridi euro-giapponesi che già fruttificano a fine agosto, mentre solitamente i Marroni fanno parte delle specie a maturazione tardiva. Quando le castagne sono mature, ricci e castagne possono seguire differenti processi di distacco dalla pianta: i ricci possono aprirsi a maturità, lungo linee di satura, in 2-4 valve, oppure possono rimanere attaccati al ramo e, aprendosi, liberare le castagne che cadono a terra mature; la maggior parte delle volte, però, i ricci cadono a terra integri, chiusi o semi-aperti, trattenendo i frutti nell’involucro.
Ciascuna modalità di distacco ha conseguenze immediate sulla raccolta e sulla sanità del prodotto: i frutti che cadono racchiusi nel riccio sono meglio protetti, non subiscono lesioni meccaniche e minori sono gli attacchi da parte di batteri patogeni rispetto a quelli in caduta libera; inoltre, è facilitata la raccolta meccanica per raccattatura e successiva separazione delle castagne dai ricci. Per contro, i frutti che cadono liberi rendono agevole la raccolta manuale, a patto che essa avvenga frequentemente per evitare che i frutti siano attaccati dai batteri patogeni.
Non tutte le sostanze nutritive delle patate si trovano nella buccia; questa contiene circa la metà delle fibre, ma più della metà delle sostanze nutritive sono contenute nella polpa. La cottura può alterarle notevolmente.
Le patate novelle e le varietà a forma allungata contengono una quantità minore di sostanze tossiche, e rappresentano una fonte eccellente di nutrienti. Le patate sbucciate e conservate a lungo perdono parte delle proprie proprietà nutrizionali, benché mantengano il proprio contenuto di potassio e vitamina B.
Le patate sono spesso escluse dalle diete a basso indice glicemico, in quanto si ritiene che possiedano un’alta quantità di glucidi. In realtà l’indice glicemico delle patate varia in maniera considerevole a seconda della loro varietà (patata a buccia rossa, a pasta bianca, eccetera), della loro origine (zona di coltivazione), della preparazione (metodo di cottura, se consumata fredda o calda, in purè, a tocchetti o intera ecc.), e degli altri cibi con cui si accompagna (salse ricche di grassi o ad alto contenuto proteico).