Al via lo Sponz 2021 a Calitri, direttore artistico Vinicio Capossela.
Dopo un’edizione 2020 dedicata all’acqua come elemento di purificazione e rigenerazione, realizzata lungo il corso dei fiumi Ofanto e Sele, lo Sponz 2021 propone una riflessione sulle cosiddette terre dell’osso. Queste le intenzioni del direttore artistico Vinicio Capossela. Sarà un’edizione inserita in un più ampio dibattito per ripensare le aree interne in una visione verticale della geografia, che non distingue tra nord e sud ma tra spina dorsale e aree urbanizzate.
Questa nona edizione è concepita come un campo base, un laboratorio a cielo aperto in cui fare confluire le esperienze e il pensiero.Il campo è allestito sopra al paese di Calitri, in località Gagliano, di fronte alla pietra su cui poggia il paese di Cairano.
Cinque giorni di concerti, spettacoli e incontri con grandi ospiti nazionali e internazionali. E poi lelezioni della Libera Università per Ripetenti con i suoi corsi per l’ossatura di un manifesto delle aree interne, i momenti di approfondimenti con i Pensa Menti, ilaboratoricreativi, i tavoli di lavoro per la creazione di un Manifesto delle Aree Interne, le “Visitazioni: itinerari nella terra dell’Osso” organizzate da Campania Artecard per riscoprire alcune delle aree più belle dell’Alta Irpinia e tanto altro.
Nel pieno rispetto delle norme di prevenzione al contagio a livello nazionale e regionale, gli eventi si svolgeranno in apposite aree progettate per la capienza utile a garantire il corretto distanziamento sociale. L’accesso agli eventi è possibile solo previa prenotazione o prevendita su www.postoriservato.it e con Green Pass.
Tra gli ospiti confermati di Sponz All’Osso (il programma è ancora soggetto a cambiamenti), oltre a Vinicio Capossela, ci sono il leggendario chitarrista Marc Ribot, il grande eretico della musica italiana Iosonouncane, la regista Alice Rohrwacher, lo scompaginatore artistico Jacopo Leone e le sperimentazioni sonore diMatt Elliott eDaniel Blumberg,la cantante spagnola Martirioe Raul Rodriguez, la leggenda del punk italiano Dome La Muerte,lo scrittore Giuseppe Catozzella, l‘accademico e critico musicale Alessandro Portelli,lo storico Carlo Ginzburg, la giornalista Annalisa Camilli, il monaco e saggista Enzo Bianchi, le scrittrici Donatella Di Pietrantonio e Licia Giaquinto, il giornalista e scrittore Generoso Picone e molti altri.
La prima giornata. A inaugurare la prima serata della nona edizione mercoledì 25 agosto, dal titolo Dissotterrare l’osso, sarà uno degli artisti italiani più interessanti e originali in circolazione: Iosonouncane (foto copertina), che arriva a Calitri con il suo IRA tour. A sei anni di distanza dal disco Die, Jacopo Incani è tornato con un album meraviglioso, IRA, in cui si intrecciano elettronica, psichedelia, echi del Maghreb e reminiscenze jazz, consacrandolo uno dei più coraggiosi e innovativi interpreti della scena indipendente nazionale. Prima di lui il live “Sine pulpa”dei Friestk, quaterna rurale di corde e pellami che già dal nome esprime un’appartenenza a quelle terre dell’osso che l’ha generata.
La mattinata invece si apre alle 10.30 in località Gagliano, nel comune di Calitri, con la prima lezione della Libera Università per Ripetenti, evento inaugurale del Fest: Il territorio, un amico fragile. L’Irpinia e le aree interne: una via d’uscita dal terremoto infinito, con la sismologa storica Emanuela Guidoboni e il giornalista e scrittore Generoso Picone. L’incontro sarà preceduto dal saluto di benvenuto dei sindaci dell’alta Irpinia, del Direttore artistico Vinicio Capossela e del Presidente di Scabec Antonio Bottiglieri.
Nel pomeriggio, alle 17, prendono il via le “Visitazioni: itinerari nella terra dell’Osso” di Campania Artecard, il pass turistico della regione che mette in connessione oltre 80 luoghi di cultura campani. Il progetto, realizzato per Sponz Fest, prevede una serie di passeggiate, visite guidate ed escursioni orientate a promuovere un turismo lento ed esperienziale, che vuole far conoscere e scoprire alcune delle aree più belle dell’Alta Irpinia. Il primo dei sei itinerari in programma sarà ad Andretta. Per info e prenotazioni: campaniartecard.it.
Alle 18 si torna in località Gagliano per il primo appuntamento dei Pensa Menti, momenti di approfondimento e di incontro con numerosi ospiti del mondo di scienza, arte e cultura dedicati ai temi dell’osso:“Prendersi cura delle aree interne. Per riabitare l’Italia”, realizzato in collaborazione con Donzelli editore e Riabitare l’Italia e nel quale interverranno la professoressa alla guida della Zes Calabria Rosanna Nisticò, l’economistaDomenico Cersosimoe l’antropologo Vito Teti.
A seguire, lo scrittore Giuseppe Catozzellasarà protagonista dell’incontro Ciccilla, il sogno di un’Italia giusta. La storia dell’unica capo brigantessa, da Dumas a ‘Italiana’,il suo ultimo romanzo che va alla radice della questione meridionale e del controverso fenomeno di resistenza che è stato il brigantaggio nella vicina Basilicata.