Clan H a Matera per il gemellaggio con Castelfranci.

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“Portiamo l’irpinia in giro”. Si potrebbe parafrasare così la “mission” della compagnia storica Clan h, che il 16 e 17 novembre metterà in scena, nell’ambito del gemellaggio con Castelfranci, “Azioni e tradizioni…L’irpinia dentro”.

Grazie all’impegno dei giovani di Castelfranci, della proloco, guidata da Valerio Saldutti e il Comune, che hanno voluto puntare sugli attori della compagine fondata da Lucio Mazza, per poter far conoscere le tante sfaccettature della nostra provincia e della nostra terra.

La perfomance toccherà temi che riguardano le tradizioni, non solo enogastronomiche, ma anche dell’immaginario collettivo, infatti oltre la presenza di un “Bacco goliardico”, che rappresenta proprio la produzione vitivinicola della zona castellese, ci saranno anche personaggi come:  il Cantastorie, lo  Scazzamauriello, le janare, il Lupo mannaro e altri. Ma si toccherà anche il tema attuale dello “spopolamento” con scene che riguadano l’emigrazione passata e presente.

La nostra terra è portatrice di ricchezze, di cui il teatro può farsi cassa di risonanza e quindi amplificare la valenza culturale, le tradizioni, gli usi e i costumi, il cibo, il vino e incrementare con la forza del racconto la conoscenza dei luoghi.

Saranno in scena, in questo viaggio  “immaginifico e salvifico” dell’irpinia, Salvatore Mazza, Santa Capriolo, Laura Tropeano, Sabino Balestrieri e Umberto Branchi.

 

“E’ un onore per il  Clan H essere stati individuati per rappresentare l’irpinia in un meraviglioso contesto come di Matera – dichiara Salvatore Mazza, responsabile  della Compagnia – Cerchiamo di fare il nostro lavoro seriamente e professionalmente, e tanti entrano in punta di piedi, nel  nostro sogno. Un sogno che ci divora da sempre e che, attraverso le nostre attività, rendiamo ragione di vita.”

 

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