Conferenza Provinciale di ASSORUP ad Avellino: un’occasione di confronto sulla figura del RUP

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La prima Conferenza Provinciale di ASSORUP ad Avellino è stata un’occasione importante di confronto sulla figura del RUP.

L’Associazione, supportata nell’organizzazione dell’evento dall’ambasciatore sul territorio, Vincenzo Gambale del Comune della città irpina, ha voluto offrire ai RUP del territorio la possibilità di incontrare, confrontarsi e far ascoltare la propria voce.

Ad aprire i lavori della Conferenza Provinciale è stato il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa, il quale ha voluto incoraggiare l’ASSORUP nel suo lavoro di rafforzamento delle competenze dei RUP, “La figura del RUP, dopo le ultime modifiche normative, è diventata centrale”, ha detto il Sindaco, che poi ha proseguito incoraggiando il Presidente Daniele Ricciardi e tutta
l’ASSORUP: “Non siete soli, siamo con voi”.

Matteo Valente, in rappresentanza del Consorzio Leonardo, ha spiegato le novità
introdotte dal legislatore, in merito agli affidamenti sottosoglia, andando ad analizzare i
nuovi termini, ma soprattutto le modalità di scelta nelle assegnazioni.

“La grande novità del nuovo codice, nei fatti, è rappresentata dagli affidamenti sottosoglia. Questi si suddividono in più sotto sezioni, in base ai valori. Inoltre, il nuovo codice limita il principio di rotazione al solo gestore uscente. L’amministrazione si può dotare di un regolamento e può dividere gli affidamenti in varie fasce di valore e il principio di rotazione può non essere applicato se in una soglia diversa dalla precedente”.

A conclusione dell’evento, il Presidente di ASSORUP, Daniele Ricciardi, ha invitato i
partecipanti ad approfondire la proposta della Patente del RUP, che introduce un sistema di
certificazione delle competenze consentendo di valutare il merito e le capacità per svolgere le procedure di affidamento.

“Noi nasciamo con l’obiettivo di far sì che il RUP diventi una figura professionale. le conferenze provinciali vogliono essere un veicolo attraverso cui far conoscere la nostra proposta di istituire la Patente del RUP, certificando le loro competenze”.

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