Morto Giandonato Giordano, ex sindaco di Guardia dei Lombardi.

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Lutto a Guardia Lombardi e nell’intera provincia. Se ne è andato Giandonato Giordano. Ex sindaco del paese e adesso consigliere provinciale, uomo di cultura e dalle grandi qualità umane e professionali. La sua morte arriva dopo una malattia, si è spento nell’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi. Mercoledì mattina la camera ardente in Comune a Guardia. Tanti i messaggi di cordoglio. Alla moglie Nadia e ai figli Alessandro e Gaetano le condoglianze dalla redazione di IrpiniaPost.

Scomparsa Giandonato Giordano, D’Amelio: “Uomo colto, innamorato della sua terra”. Non posso nascondere il dispiacere nell’apprendere la notizia della prematura scomparsa dell’amico Giandonato Giordano. Più volte i nostri percorsi si sono incrociati negli ultimi decenni, non soltanto in ambito politico. Perdiamo uno stimato professionista, un uomo profondamente colto, già sindaco di Guardia Lombardi e recentemente eletto consigliere provinciale, che ha sempre dato contributi interessanti al dibattito culturale e politico in Irpinia, alternando passione e una sana dose di disillusione. Giandonato non si è mai risparmiato nella difesa delle istanze degli abitanti della nostra Alta Irpinia, mosso da un viscerale attaccamento per questa terra di cui si sentiva figlio e dove, per citare le sue parole, “mare e pianura sono entità distanti e dove l’asprezza del territorio appenninico si confonde con le amenità degli orizzonti che si scrutano dall’alto dei cocuzzoli”. Osservare l’Irpinia con i suoi occhi di innamorato sarà sempre il modo migliore per ricordarlo. Alla moglie Nadia e ai figli Alessandro e Gaetano porgo le mie più sentite condoglianze“. Lo dichiara la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio.

Il presidente Domenico Biancardi, i consiglieri provinciali, i dipendenti tutti sono profondamente addolorati per la dipartita del consigliere provinciale Giandonato Giordano. Un lutto che colpisce l’Amministrazione Provinciale e l’intera comunità irpina. E’ un giorno triste – dichiara il presidente Biancardi – In questi mesi ho conosciuto una bellissima persona, onesta, perbene, di grande cultura e dalle doti umane non comuni. Aveva un amore smisurato per la sua terra d’origine e per l’Irpinia. Sin dal suo insediamento ha fornito un prezioso contributo all’azione amministrativa della Provincia. Un galantuomo che mancherà a tutti. Alla famiglia di Giandonato, ai suoi amici e conoscenti vanno le più commosse condoglianze e il nostro abbraccio”.

Il cordoglio di Pietro Sibilia. Un libro al mese è cresciuto anche grazie a Giandonato con le sue pubblicazioni sempre interessanti e la sua presenza di grande spessore culturale, a dire il vero la prima presentazione di questa rassegna culturale e letteraria ha avuto inizio proprio con lui e Michele Vespasiano. Giandonato Giordano l’ho sentito prima delle elezioni provinciali dove lui era candidato, in seguito risultato eletto, e anche in quell’occasione si dimostrò uomo dai forti valori. Mancherà alla sua famiglia, alla sua comunità, e all’Irpinia intera. È stato un piacere conoscerti e un onore ospitarti“. Lo scrive il consigliere comunale di Teora, Pietro Sibilia.

La nota di Gianfranco Rotondi. “Giandonato Giordano è il mio più antico amico di impegno politico nella Dc. La nostra amicizia è iniziata nel 1979, quando assieme fondammo un gruppo che fu la premessa di un impegno che abbiamo portato avanti, assieme e separatamente, per quaranta brevissimi anni. Mai in questi anni un’incomprensione, una parola sbagliata, un dubbio tra di noi. Penso che nessuno si offenda se dico che è stata la più bella amicizia nata in quaranta anni di impegno politico. Durerà ancora, spiritualmente. Purtroppo la corsa terrena di Giandonato è terminata oggi. Domani lo saluteremo nella Sua Guardia, che lo ebbe sindaco amato e simbolo di una onestà e limpidezza senza eguali”.

Il messaggio di Salvatore Pignataro. Guardia Lombardi ha perso un intellettuale, un padre di famiglia esemplare, un politico colto, onesto, ricco di impegno e passione per la sua terra”. Salvatore Pignataro Segretario regionale dell’Associazione Italiana Criminologi per l’investigazione e la Sicurezza della Campania, così ricorda il suo concittadino. “Soprattuto nel periodo del suo mandato decennale di sindaco dal 2001 al 2011, abbiamo condiviso tante iniziativeLa sua scomparsa è una perdita enorme per la comunità. Ricordo il suo impegno  da sindaco e da cittadino su temi importanti che hanno  afflitto la comunità guardiese. Giandonato Giordano era una persona equilibrata e intelligente che ha sempre cercato di sostenere con ostinazione tutte le dinamiche che potessero essere utili al territorio ed ai cittadini. Soprattutto nei suoi ruoli istituzionali:  sindaco, consigliere comunale e recentemente in veste di  consigliere provinciale si è sempre battuto a favore del suo territorio. Giandonato era un uomo ancorato ai valori della famiglia, alla politica intesa come bene comune. Più volte ho letto i suoi articoli di fondo e le sue pubblicazioni. Era pungente e critico con chi svolgeva la politica in maniera arrogante e mediocre. Negli anni ho avuto modo di interfacciarmi sui problemi legati alla nostra comunità e all’Irpinia, trovando in lui un interlocutore lucido e valido, frutto della sua acuta intelligenza. Malgrado qualche divergenza negli ultimi tempi, su questioni politico-istituzionali,  non si è mai spezzato il filo del rispetto e della stima personale. Giandonato era un galantuomo ed un amico. Riposa in pace”.

Le dichiarazioni dell’ex parlamentare avellinese Franco De Luca. “Con Giandonato Giordano non scompare, prematuramente, soltanto un autorevole politico irpino. Ci abbandona un uomo splendido, dotato di esemplare umanità e di vibrante sensibilità. Amico leale, giornalista, di grande talento, studioso rigoroso, amministratore pubblico lungimirante, Giandonato si congeda silenziosamente da noi, non senza averci insegnato ad amare la vita, a lottare per i valori e, soprattutto, a difendere i più deboli“.
Il cordoglio di Giuseppe Del Giudice, segretario di L’Italia è popolare: “Una persona mite, gentile,dai modi garbati. Un cittadino impegnato da sempre per la sua comunità e la sua terra. Ma anche uno studioso, un uomo di cultura. Una perdita prematura che ci lascia sgomenti. Mancherà a tutti noi”.
La nota di Gerardo Santoli, di Confimprenditori: “Con Giandonato Giordano abbiamo condiviso  per un periodo l’impegno in Comunità Montana, poi le nostre strade si sono divise. Lui ha continuato  a fare politica per il tuo territorio, io ho fatto altre scelte. Ci siamo rincontrati poco tempo fa, ci siamo abbracciati con affetto, non immaginavo davvero che quello sarebbe stato l’ultimo saluto. Se ne va un uomo gentile e garbato proprio  come la terra  dell’Alta Irpinia che lui ha amato e raccontato”.
Ricordo personale per il segretario provinciale del Partito democratico, Giuseppe Di Guglielmo: “Esprimo a nome del Partito Democratico irpino il dolere più sincero e profondo per la perdita di Giandonato Giordano. La sua figura di uomo, di amministratore e di intellettuale ha rappresentato e rappresenterà per sempre un faro per tutta l’Irpinia. Di lui conservo un ricordo umano forte per aver condiviso l’esperienza amministrativa. Quando fui eletto assessore alla cultura a Calitri, infatti, lui da poco aveva terminato il mandato come sindaco di Guardia Lombardi. Abbiamo raccontato in quegli anni con il suolibro “Sprofondo Sud” la voglia di riscatto delle nostre realtà e dei giovani irpini. La sua capacità di rappresentare un’intera comunità e di prodigarsi per lo sviluppo e la crescita dei suoi cittadini, furono per me un esempio che ho sempre seguito”.

La lunga nota del senatore Enzo De Luca. «Perdo un amico caro e di lunga data, la figura esemplare di un amministratore locale, di uno scrittore e pubblicista, di un funzionario regionale laborioso e integerrimo, con cui ho condiviso in tante occasioni l’intenso impegno politico comune», afferma De Luca.
«La sua prematura scomparsa priva la politica e le istituzioni di un galantuomo, che ha saputo anteporre l’interesse generale della collettività alla partigianeria che purtroppo spesso condiziona, soprattutto nel Mezzogiorno, la vicenda amministrativa e istituzionale».
«Il primo pensiero in questo momento va alla sua famiglia, alla moglie Nadia e ai figli Alessandro e Gaetano. A loro esprimo la personale vicinanza e quella della istituzione che rappresento, l’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti, nel quale per oltre due anni Giandonato ha offerto il proprio fattivo contributo come Responsabile dello Staff».

Il Presidente dell’ORGR ricorda il profilo morale di Giandonato Giordano.
«Da consigliere provinciale oggi, in precedenza da Sindaco del suo paese, Guardia Lombardi, Giandonato Giordano non ha mai svilito le sue qualità umane anche nei momenti più difficili e complessi che un amministratore incontra durante il mandato. Anche nella battaglia politica più accesa, condotta autorevolmente da candidato al consiglio regionale come da difensore dei diritti della sua terra, ha conservato sempre e comunque la civiltà dei comportamenti che è stata la cifra del suo impegno in ogni circostanza.
Fedele interprete dei princìpi del popolarismo, si è messo al servizio della comunità con sobrietà, trasparenza e impegno, offrendo il proprio contributo, assumendosi le responsabilità della funzione, senza mai aspettarsi nulla in cambio».
Così De Luca conclude: «Mi tornano in mente alcuni passaggi del suo ultimo libro, ‘Lettera a mio figlio sulla politica’, nei quali tra le righe ribadisce la funzione nobile del servire la comunità. A ragione oggi quelle sue riflessioni consegnano ai suoi figli il testamento morale di una persona che la politica l’ha interpretata ad esempio delle nuove generazioni».

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