Nona vittoria consecutiva per la Sidigas Avellino contro Cantù.

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12822003_10156595569265511_1579968353_nNona vittoria consecutiva per la Sidigas che batte in casa l’Acqua Vitasnella Cantù con il punteggio di 81-77 e continua a scalare la classifica. I biancoverdi mandano cinque giocatori in doppia cifra con Ragland e Leunen mattatori di giornata.

Nei primi minuti gara in grande equilibrio con canestri da una parte e dall’altra con Ragland ed Abass a fare la voce grossa. Cervi commette due falli in cinque minuti e Sacripanti lo richiama in panchina. Il play irpino dopo una tripla lancia in contropiede Nunnally ed Avellino da il primo strappo alla gara (13-10). Johnson cerca di non fa scappare gli irpini, ma l’accoppiata Ragland – Nunnally regala spettacolo. Il lungo canturino non ci sta ed inchioda la schiacciata del -3 a fine periodo (23-20).

Fesenko inizia con una schiacciata e Lorbek mette la tripla del pareggio, Green lo imita e riporta avanti la Sidigas. Buva comincia a prendere confidenza con il canestro ed i biancoverdi conducono ancora (30-27). Pini lotta a rimbalzo e sul contropiede penetra subendo fallo e mettendo due tiri liberi che costringono la panchina biancoblu al time out (32-27). Al rientro Lorbek ed Hodge confezionano un 4-0 di parziale, ma prima Acker e poi Ragland con due triple allungano (40-33). Dopo due tiri liberi di Leunen, Cantù mette a segno 3 punti che sono frutto di 1/2 di Fesenko e un tiro di Johnson dalla media mandando le squadre negli spogliatoi con la Scandone avanti di 6 (42-36).

Avellino parte bene con Acker e Nunnally che mettono a segno un 4-0 di parziale mettendo Cantù a 10 punti di distanza, Bazarevich chiama subito time out. La Sidigas cresce d’intensità con Nunnally che si sblocca da tre ed Acker che fa 1/2 dalla lunetta (52-41). Abass non ci sta e insieme a Johnson e Fesenko piazzano un break di 7-0 con Sacripanti che chiama time out. (52-48). Il mini break fa bene agli irpini: Ragland e Buva riportano Cantù a distanza, con il folletto biancoverde a chiudere sulla sirena (61-48).

Leunen apre il quarto con una tripla. Johnson risponde con quattro tiri liberi fila (64-52). Ancora Buva da sotto, ma Abass prima e Johnson poi non ci stanno e cercano di rientrare (66-56). Fesenko ed il solito Abass trascinano Cantù fino al – 4, Ragland e Leunen piazzano un break seguiti da Acker che segna due punti dalla media distanza (75-66). Cervi mette due punti, ma ancora un mini parziale di 6-2 Con Lorbek ed Abass (77-72). Acker perde palla in attacco ed Hodge fa 2+1(77-75). Nunnally segna due liberi a 8’’ dalla fine (79-75) risponde Hodge in penetrazione, ma Acker mette i punti della staffa (81-77).

Questo il commento di Pino Sacripanti al termine della partita: “E’ stata una partita ostica e lo avevo previsto. Cantù ha un potenziale offensivo di primissimo ordine e può ancora dire la sua. Johnson ha fatto quello che ha voluto ma non perché lo abbiamo sottovalutato ma perché è stato bravo. E’ stata una mia scelta arginare le vere forze di Cantù (Heslip e Abass) e lasciare più spazio a lui. E’ stata una bella partita, l’abbiamo dominata sempre, devo fare i complimenti ai ragazzi per i tiri che hanno saputo prendersi e per le scelte. Veniamo da due settimane molto difficili, per i molti infortuni e i 4 punti raccolti contro Sassari e Cantù ci lanciano verso i play off. Per me giocare contro Cantù è sempre un’emozione. Sono contento per l’affetto che mi hanno mostrato i miei ex tifosi ma, sono ancora più contento per la vicinanza del pubblico di Avellino. Se penso da dove siamo partiti mi vengono i brividi. A livello di partecipazione la gente ci sta riconoscendo tutto il lavoro che stiamo facendo. Il fattore campo è importantissimo. Vincere in casa è fondamentale e il pubblico è un valore aggiunto”.

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