Paolo Bouvier e il suo Ottocento, seminario sabato 25 a Palazzo Vescovile a cura degli Amici del MdAO.

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Gli Amici del MdAO organizzano il Seminario di Storia dell’Arte: “Pietro Bouvier e il suo Ottocento“, nella ricorrenza del 90° anniversario della scomparsa del grande maestro lombardo del Ottocento Pietro Bouvier (1839 – 1927), che si terrà sabato 25 novembre 2017 alle ore 17,30 presso l’aula presbiterale del Palazzo Vescovile di Avellinosito in Piazza Libertà, 19.

Saluteranno: Prof. Angelo CUTOLO (cultore di storia locale), Dott. Giuseppe D’AMORE (cultore d’arte), Dott.ssa Sabrina MONTANO (cultrice d’arte), Maestro Francesco ROSELLI (pittore), Sac. Don Gerardo CAPALDO (Direttore Ufficio per le comunicazioni sociali della Diocesi di Avellino).

La relazione sarà tenuta dal Prof. Stefano ORGA (critico d’arte) con una presentazione sul tema “L’opera di Pietro Bouviuer”.

Il seminario di studi sarà moderato dal Dott. Eleuterio TOMASELLI (sociologo, Università degli Studi di Salerno).

L’incontro artistico culturale sarà organizzato dagli Amici del MdAO (circolo culturale) con la collaborazione dell’Ufficio per le comunicazioni sociali della Diocesi di Avellino, dell“Associazione Culturale ACO”di Avellino e del MdAO – Museo d’arte.

Per informazioni: mdao@libero.it.

Nacque a Milano il 16 novembre 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, intagliatore, che si stabilì nella città di Milano.

Primo di sette fratelli, Pietro crebbe nella bottega del padre e frequentò poi i corsi dell’Accademia di Brera e particolarmente quelli di Raffaele Casnedi (1822-1892) e di Francesco Hayez (1791-1882), fu studente insieme con il pittore Francesco Didionii (1839-1895).

Nel 1873 fu tra i fondatori della “Famiglia Artistica milanese”, e nel 1875 divenne socio onorario dell’Accademia di Brera.

Si sposò a Milano nel 1875.

L’artista ebbe una produzione limitata, espose solo a Milano, ove ebbe amatori, estimatori e fedelissimi che si contesero le sue opere. Trascorse la lunga vita svolgendo la sua attività artistica.

Nell’Arte Sacra Liturgica fu molto attivo, infatti, decorò le chiese di Besana, Valmadrera, Asso.

Morì nella sua città natale il 17 novembre 1927.

 

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