Sdoppiamento di poltrone per dirigenti e mancanza di infermieri, questa è l’Asl Avellino, la denuncia del sindacato di base USB.

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I sindacati di base USB tornano sulla situazione drammatica all’Asl Avellino, sulla carenza di personale paramedico e sulla mancata approvazione dell’atto aziendale, lo fa in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Lidia Rinaldi, Sergio di Lauro, Immacolata Pesiri e Antonio Careri del coordinamento provinciale:

“Più che a noi le debbono a lavoratori e cittadini. La nostra è una denuncia complessiva sull’organizzazione del presidio ospedaliero di Solofra – sottolinea Rinaldi – dagli accordi sottoscritti con la direzione generale, dopo assemblee e la richiesta forte di un confronto assoluto su Solofra, non è successo niente. La direzione del presidio di Solofra non ha dato seguito a quanto sottoscritto negli accordi. Anzi, la direzione amministrativa non esiste più ed è assicurata da una dottoressa che sostituisce chi è andata via con la mobilità in altra Asl. Non c’è personale sufficiente a coprire i turni ordinari, c’è l’uso indiscriminato in ordinario delle persone in pronta disponibilità, ed anche degli straordinari. Autisti con ordini di servizio sul riposo. Cose non ammesse dalla legge. Il personale quando smonta ha bisogno di 11 ore di riposo biologico. Se la direzione sanitaria di presidio sfugge alle regole e non dà risposte, è la direzione generale a doversi assumere la responsabilità di far rispondere i propri dirigenti. Anche dicendo non ce la facciamo, ma rispondano. Lo facciano per i cittadini e per i lavoratori”.

Continua Sergio Di Lauro: “Sono trascorsi 11 mesi dall’insediamento del direttore generale Maria Morgante e siamo ancora in attesa dell’atto aziendale C’è carenza di infermieri dappertutto, gli OO.SS. vengono utilizzati come infermieri e sono spostati su due – tre parti contemporaneamente. Non è una cosa possibile. Sono stati chiusi i laboratori di analisi di Atripalda ed Avellino, per le prenotazioni sono dovuti intervenire i Carabinieri dopo essere stati allertati dai cittadini” I disservizi non si contano: ci sono dei casi assurdi di doppie poltrone a livello dirigenziale e carenza di infermieri nei reparti. Per le malattie auto immuni c’è un solo medico, uno stimato professionista a Mirabella Eclano. Siamo senza biologici operativi, e non possiamo averne altri perché sulla carta ci sono, ma occupano posti amministrativi. I tecnici fanno i turni di notte senza medico. In queste condizioni non è possibile andare avanti, i lavoratori risentono troppo di una disorganizzazione che non li mette nelle condizioni di lavorare serenamente e nel pieno delle energie. E’ per questo che chiediamo al Prefetto un tavolo con l’Asl. Abbiamo sottoscritto degli accordi che sono stati disattesi, vogliamo risposte e rispetto per i lavoratori e per i cittadini.”

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