Torna alla vittoria in Champions la Sidigas Avellino contro Oostende.

0
1331
CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven

Buona la prima di Champions in casa per la Sidigas Avellino che batte Oostende 66 a 57 e sale a cinque punti nella classifica del Girone D. Ottima la prova di Dezmine Wells che chiude la gara con 20 punti all’attivo. In doppia cifra anche Fitipaldo e Rich ma va segnalata anche la buona prova di Scrubb.

CRONACA – Avellino parte bene in difesa, Rich ruba palla e segna i primi due punti della serata in penetrazione. Ostenda risponde prontamente con Lasisi e Fieler (2-5). Fitipaldo segna dalla lunga distanza, Wells realizza in sospensione. La Telenet è precisa al tiro e con Kesteloot e Fieler prova a scappare (9-14). La Sidigas va subito in bonus e gli ospiti ne approfittano dalla lunetta. Scrubb segna in tap-in, ma sono i belgi a fare il break con Lasisi e Jekiri, Sacripanti che è costretto al time out (13-24).  E’ ancora Scrubb a realizzare da sotto, subisce fallo: dalla lunetta il canadese non sbaglia. I biancoverdi allungano la difesa mettendo in difficoltà l’attacco ospite, Rich dalla media distanza riporta sotto gli irpini ma due liberi di Salumu danno il + 9 ad Ostenda (18-27).

Nel secondo periodo Avellino alza l’intensità difensiva bloccando di fatto l’attacco degli ospiti. Parziale di 6-0 ad opera di Zerini e Wells, la Sidigas è a -3 (24-27).  Ostenda praticamente non segna più e i biancoverdi ne approfittano. Zerini realizza in penetrazione, segue Rich da dentro l’area e D’Ercole da tre. Salumu blocca il parziale della Scandone, ma è ancora Rich a segnare. Jekiri va a segno da dentro l’area e riporta a -2 la Telenet (35-33).

Al ritorno dall’intervallo lungo Ostenda pareggia subito con Jekiri. Dall’altro lato del campo Avellino, grazie ai canestri di Fitipaldo, Wells e Leunen, prova a scappare (44-37). Gli ospiti segnano solo con Jekiri che prova a scuotere la sua squadra, ma Wells da tre porta la Sidigas a +8 (47-39). La Telenet piazza un minibreak di 7-0 dopo un canestro di Filloy: Salumu realizza dalla lunetta, Fieler da tre e Mwema da dentro l’area e gli ospiti ritornano a contatto (49-46).

Nei primi minuti dell’ultimo quarto la partita vive un momento di stasi con le difese che prendono il sopravvento sugli attacchi. Ci pensa Scrubb a muovere il punteggio dalla lunga distanza, subito dopo è Wells ad imitare il compagno dopo una palla recuperata di D’Ercole (55-46). Contro parziale degli ospiti: Salumu segna 5 punti consecutivi. Wells in contropiede per due volte ricaccia indietro l’offensiva di Ostenda (59-51). Jekiri concretizza un gioco da tre punti, Fitipaldo segna dalla media, ma subito dopo commette un fallo antisportivo che permette alla Telenet di riportarsi a -4 (61-57). N’Diaye da sotto e Leunen da tre chiudono la partita. La Sidigas batte Ostenda 66-57.

Secondo successo europeo per la Sidigas Avellino, il primo casalingo sul parquet del PalaDelMauro. Queste le parole di coach Stefano Sacripanti nella conferenza post partita ai microfoni della sala stampa:

Ottima partita dal punto di vista offensivo ma soprattutto difensivo: tanto per cominciare, Zerini è riuscito a stare in campo per più di 14 minuti. In attacco invece continuiamo ad avere dei momenti in cui Jason Rich ci dà dei punti e quando lui cala, ci aiuta Wells. Molto importante anche l’impatto difensivo di Lorenzo D’Ercole, che è riuscito ad alzare il livello difensivo dell’intera squadra. Dal punto di vista dei rimbalzi, ci sono da segnalare gli 11 di Leunen: sotto quella voce sta facendo sempre meglio, ha un grande senso della posizione e ci sta dando una grande mano. Per quanto riguarda i due playmaker, Fitipaldo ha fatto un’ottima partita a Pistoia ed è stato molto sottovalutato. Da vero playmaker ci ha tenuto sempre in ritmo e si è molto concentrato nel fare quello che gli ho chiesto io; Filloy è stato invece più realizzatore. Oggi infatti voleva attaccare a tutti i costi, invece dovrà essere il giocatore che ha tutta la squadra in pugno, proprio come ha fatto a Pistoia. Wells? Non è Nunnally e nemmeno Fitipaldo è Green: sono dei paragoni che non sussistono perché questa è una squadra completamente diversa fatta proprio per non mettere giocatori a confronto. Abbiamo bisogno che tutti all’interno del sistema trovino il loro equilibrio, non è la fase realizzativa che determina la loro qualità sul campo”.

Il coach coglie anche la palla al balzo per parlare della situazione Fesenko, ancora in ricovero dopo l’infortunio al ginocchio: “Fesenko? L’idea che abbiamo è di sfruttare la pausa, dobbiamo cercare di lavorare con lui fino al suo ritorno. Speriamo nel miglioramento del suo ginocchio e del muscolo: siamo un po’ in affanno, sarebbe ipocrita dire di no. Adesso facciamo fatica a gestire i 40’, ma per ora speriamo di prendere qualcuno che possa darci una mano nel caso in cui qualcosa vada storto”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here