Torna Assettati Addò Vuò, musica, tradizione e sapori dal 22 al 24 luglio a Manocalzati.

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fb17e0a1b8023904877dc88ceca8ad7b_LTutto pronto per la quinta edizione di Assettati Addò Vuò, di scena il 22-23-24 Luglio a Manocalzati.

La Pro Loco conferma Roberto D’Agnese alla direzione artistica, il quale si è detto onorato ed entusiasta di proseguire nel percorso di ricerca e valorizzazione delle tradizioni popolari.

Numerosi i musicisti che accompagneranno le tre serate di festa, ma oggi in anteprima conosceremo i nomi dei tre artisti di punta: il 22 Luglio, dal Salento, Officina Zoè. Gruppo nato nel 1993, l’elemento di forza è la ricerca costante del ritmo dei tamburelli e del canto popolare. Il gruppo vanta numerose partecipazioni ad importanti festival, tra cui il Premio Tenco nell’ambito di Sanremo 2001 e diverse collaborazioni artistiche. Con la loro musica folk hanno girato il mondo: Stati Uniti, Korea del Sud e Giappone.

Il 23 Luglio è la volta di Antonio Infantino. Poeta, musicista, architetto, viaggiatore: una delle figure più geniali della cultura italiana. Lucano di origine e fiorentino per lavoro, ha attraversato l’Italia del dopo guerra e della beat generation, lasciando un segnale di straordinaria creatività. Il suo album “Tarantella Taranta” è stato definito da Gino Castaldo un capolavoro del nuovo folk italiano.

Tra le ultime apparizioni: al fianco di Vinicio Capossela al concerto del Primo Maggio 2016 a Roma. Il 24 Aprile, invece, spazio a Carmine Ioanna. Cuore nomade, anima gitana. Lo zingaro d’Irpinia. Nato ad Avellino, inizia a studiare musica all’età di 4 anni. Ha vinto diversi riconoscimenti sia come pianista che come fisarmonicista, tra i più significativi il primo posto assoluto al concorso Europeo della fisarmonica e la borsa di studio alla Berkley College of Music di Boston. Ha girato l’Europa e le Americhe nella sua ultima tournée.

L’evento, come da tradizione, prevede una lunga tavolata che attraversa tutto il centro del paese.

Quest’anno si allunga sfiorando il Km e rinnovandosi con nuove scenografie, ma la sedia resta il simbolo principale della manifestazione etnico-popolare.

Si arricchisce anche il menù: nuove pietanze legate indissolubilmente alla tradizione irpina.

Il tutto annaffiato da ottimo vino locale. “Ringrazio anticipatamente tutti coloro che collaboreranno alla riuscita dell’evento” dichiara il neo Presidente della Pro Loco, Antonio Dell’Aquila: “sono consapevole della sfida che ci attende, ma sulla scia degli ottimi risultati ottenuti in questi anni non ho dubbi sul successo di Assettati Addò Vuò. Manocalzati crede nel progetto”

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