Morto 17enne ricoverato al Moscati, indagato l’amico.

È morto il 17enne ricoverato all’ospedale Moscati dallo scorso 18 gennaio. Il giovane Arturo Grazioso residente a Mercato San Severino, era giunto in gravissime condizioni e non si era mai risvegliato dal coma. La notte prima del ricovero l’aveva trascorsa a casa di un amico 26enne a Petruro di Montoro. Sarebbe stato quest’ultimo ad avvisare i soccorsi la mattina in cui è stato trasferito al Moscati. Arturo non si svegliava, era cianotico, quando sono giunti sanitari del 118 lo hanno trovato in arresto cardiocircolatorio. Il personale medico è riuscito a rianimarlo e trasferirlo al Moscati anche se in gravi condizioni dove è rimasto ricoverato fino a ieri sera.

Sulla morte del 17enne è stata aperta un’inchiesta dalla Procura della Repubblica di Avellino per fare luce sulle cause che hanno portato alla morte dell’adolescente. Indagini che non riguardano l’Ospedale Moscati, nel registro degli indagati è stato iscritto il 26enne che lo ospitava.

I Carabinieri della Compagnia di Baiano, che seguono le indagini, dovranno ricostruire le ultime ore di vita di Arturo, cosa ci facesse nell’abitazione dell’amico a Petruro di Montoro e se all’interno vi fossero sostanze che ne possano aver causato il decesso. Ulteriori elementi giungeranno dall’esame autoptico.

Un cocktail di droghe e farmaci, una malformazione congenita o una patologia, sarà il medico legale a chiarire. Risposte che chiedono i genitori e la sorella del 17enne.